è con moltissimo piacere che stamani apprendo leggendo le e-mail che una nostra iscritta nonchè amica, Ilaria Petrini si laurea con una tesi svolta su NANNETTI ORESTE FERNANDO ottenendo il punteggio di 110 e lode.
a lei vanno tutti i nostri complimenti nonche tutta la nostra stima.
ilaria a voluto scrivere un testo di ringraziamento verso il nostro sito e verso chi la ha aiutata in questa impresa che, chi come me ci era in contatto, sa quanti sacrifici le sia costato, me che alla fine è stat ripagata appieno
riporto di seguito il testo integrale che lei mi ha inviato per ringraziare tutti noi
RINGRAZIAMENTI
Desidero esprimere tutta la mia gratitudine nei confronti delle persone
il cui contributo è stato fondamentale per lo svolgimento di suddetto lavoro.
Innanzitutto ringrazio la mia
relatrice, Professoressa Fiorella Bassan, per i saggi consigli e l’aiuto
fornitomi, ed il mio correlatore, Professor Luciano De Fiore, per l’estrema
disponibilità e cortesia dimostratami.
Per la stesura del capitolo
dedicato a Fernando Oreste Nannetti essenziale è stata la collaborazione di
Claudio Grandoli, il quale ha arricchito i miei studi con informazioni
preziosissime sulla vita ed il lavoro di N.O.F. 4. A lui, che nel corso di
questi mesi è stato sempre presente, rivolgo un profondo e sincero grazie. Sono
inoltre grata ad Angelo Lippi, per aver chiarito i tanti miei dubbi
sull’argomento, e a Massimiliano Rossi, per avermi fornito materiale altrimenti
irreperibile.
Per quanto concerne le notizie
circa la "Comunità Peter Pan", indispensabile è stato il supporto di
Giancarlo Tissi. Egli, mi ha permesso di consultare numerosi documenti in suo
possesso e mi ha per di più dedicato tanto del suo tempo, aiutandomi nelle
ricerche e gli approfondimenti. Per tutte queste ragioni rivolgo lui un sentito
ringraziamento. Esprimo inoltre la mia riconoscenza nei confronti del Dottor
Pomepeo Martelli, il quale mi ha messo in contatto con i sopra menzionati
Giancarlo Tissi e Claudio Grandoli, nonché nei riguardi del Centro Studi e
Ricerche ASL Roma E, e di Alessandra Malfitana per le informazioni sulla vita
di Anna, paziente della Comunità "Progetto Giuseppina".