Ormai molti anni fa, per caso durante una ricerca con google, mi imbatto per caso in una serie di immagini che raffigurano strani simboli, immagini, disegni, parole contorte graffiate letteralmente su un muro. la curiosità fu talmente tanta, che abbandonai la ricerca che stavo facendo per approfondire su quelle immagini. Scopro che sono le parole di un libro di pietra scritto da un paziente internato nel’ex manicomio di Volterra, Nannetti Oreste Fernando, NOF4. Faccio altre ricerche, leggo, visiono le foto che all’epoca erano poche anche in rete. E mi appassiono sempre piu a questo libro di pietra. Tanto che mi prometto che un giorno sarei andato a vederlo e toccarlo con mano. Gli impegni sono sempre molti ed il tempo sempre poco, per cui, si rimanda per anni. Fino a che un giorno conosco due amici, e con loro mi aggrego e vado a visitare la struttura manicomiale, e lo trovo, il libro di pietra, il graffito di NOF4. Tento la lettura, e per ore rimango fermo in mezzo a quel cortile ad ammirarlo. In quegli anni, era quasi presente totalmente. Inizio ad appassionarmi, e vado a caccia di persone che li hanno lavorato. Conosco Virgilio, oggi nostro VIP, e quella sera passo dalla mattina alla sera, con lui. Ha voglia di raccontare, e mi rendo conto che le sua parole sono preziosissime. Nasce da li l’idea di dare una voce a chi come NOF4 e gli altri 4700 vi hanno passato la vita. Mi chiedevo se ci fosse un modo per rendere una dignità a queste persone, farli urlare, far presente la loro esistenza.
Sono un programmatore, con la passione per la fotografia, lo studio della ex psichiatria. La fusione di queste tre cose, la nascita di un sito web che accomunasse tutti coloro che condividono queste passioni, questi tipi di studio.
Passa poco tempo e nasce un sito, www.esplorazioniurbane.it assieme agli altri due amici che ben presto, mi lasciano solo, ma ormai era nato e gia funzionava. Ricordo bene le diverse vedute ed opinioni sul nome di dominio del sito. Almeno 3 opzioni, poi ricadute su esplorazioniurbane. Direi ben azzeccata l’idea.
Il sito, viene scoperto da un famoso programma di RAI RADIO 2 chiamato L’altrolato, che mi effettua una intervista in diretta nazionale di domenica mattina, le interviste sono ascoltabili nella sezione download media. Intervista che avrà forte risonanza. Tanto che immediatamente dopo il sito conta 2500 iscritti. Iscritti che per lo piu, frequentano il sito per sola curiosità e per il prelevamento di materiale. Comportamento che non soddisfa le mie idee di come inizialmente volevo che fosse. Il sito viene chiuso poco dopo, per piu motivi. Desideravo un bacino di utenza diverso, tecnologie migliori, agganci seri con istituzioni, organizzazione di eventi.
La crisi è profonda, il sito chiuso, utenti che scrivono chiedendo spiegazioni, ed addirittura chi cerca di comprare il sito stesso. Ma la mia promessa di dare voce, dignita e spazio a nannetti, è ancora dentro di me, persone importanti per me che mi hanno sostenuto e mi sostengono, per cui, Mi metto al lavoro per la creazione di un sito tutto nuovo, una seconda versione di esplorazioniurbane.it con una gestione diversa, piu seria, e con un target di utenza anch’essa diversa. Passano tre mesi di nottate passate alle macchine di sviluppo. E nasce una nuova versione, piu potente, piu stabile, piu sicura e con tecnologie estremamente all’avanguardia.
Un incontro davanti ad una birra ad un pub di Cecina, al Minas Tirith, con persone per me importanti, disposte ad aiutarmi. Sarà il primo staff di gestione ed i fondatori. La foto di quella sera è ancora visibile nella gallery album di famiglia del sito. Il sito piace a loro, e decidiamo di andare in linea.
Esplorazioniurbane, piace, incontra, funziona. E funziona come io volevo farlo funzionare, non migliaia di iscritti, ma un sito ‘’di nicchia’’ non troppi, ma buoni. Iniziano a farsi vive le iniziative che volevo. Eventi live, interviste e coinvolgimento dei media ed altro. Ricordo una frase che dicevo sempre, ‘’un giorno sarò in foto accanto a Simone Cristicchi per esplorazioniurbane’’ ed infatti, basti guardare gli album di famiglia.
Ad oggi, esplorazioniurbane.it conta oltre 1000 visite univoche giornaliere, con due macchine server di proprietà. Con uno staff davvero di rilievo e che non smetterò mai di ringraziare per tutto ciò che fanno per il sito e per me. Amici davvero unici ed insostituibili.
Dopo 15 anni di attività come sito web, sentivamo la necessità di fare un passo in piu. un passo che stavamo gia rimandando da troppo tempo, e che ci permette di muoverci meglio e di poter accedere a percorsi altrimenti inaccessibili. ESPLORAZIONIURBANE oggi è una Associazione Culturale. Un passo che mi rende veramente orgoglioso di aver creato in primis un gruppo ma come preferisco chiamrlo io... una famiglia.
Massimiliano Rossi
Presidente