Un'anteprima di VolterraTeatro, che ospita un evento speciale organizzato con l'associazione Inclusione Graffito e Parola. Un concerto-spettacolo che segna il ritorno di Simone Cristicchi nei luoghi che hanno ispirato il suo viaggio nella realtà manicomiale italiana. L'incontro con l'ospedale psichiatrico di Volterra e le toccanti storie di umanità traboccanti dalle sue mure  Nel solco della migliore tradizione del teatro-canzone, C.I.M. è il frutto dell'incontro di Simone Cristicchi e Tommaso Taddei ed Emiliano Terreni, attori della compagnia di teatro Gogmagog, e della loro appassionata riflessione sul testo "Corrispondenza Negata – epistolario della Nave dei Folli", una preziosa raccolta di lettere, cartoline e missive mai spedite, scritte dagli internati e ritrovate negli anni Settanta all'interno degli archivi del Manicomio di San Girolamo, a Volterra. Dalla volontà di dar voce e vita a quelle parole negate nasce questo "spettacolo-contenitore" in continua evoluzione, un unico discorso/lettera accompagnato dai brani di Cristicchi: ci si immerge in parole "censurate" dall'istituzione psichiatrica, attraverso testimonianze reali, storie drammatiche, surreali e divertenti. L'ironia diventa lo strumento di analisi e di distacco dal cinismo dei tempi correnti, ed il disagio mentale elemento di disvelamento dei vari disagi della realtà che ci circonda. Con l'acquisto del biglietto si ha diritto ad una visita guidata al graffito di N.O.F. 4. N.O.F. 4 è Nannetti Oreste Fernando, internato nel manicomio di Volterra per più di trent'anni e autore nel suo periodo di degenza del magnifico "libro di pietra" scolpito lungo le mura del cortile esterno del manicomio con la fibbia del panciotto della sua "divisa da matto". Il graffito sarà visitabile nel pomeriggio di sabato 9 luglio solo dietro presentazione del biglietto del concerto. E' comunque necessario prenotare all'indirizzo mail prenotazioni@volterrateatro.it. Le prenotazioni verranno raccolte a partire dal 13 giugno