è difficile riassumere una giornata come quella del 9 luglio 2011. una data indimenticabile, forse anche perchè personalmente rappresentava un mio traguardo.

qualche anno fa, quando l'avventura esplorazioniurbane prendeva vita e si stava realizzando, mi ero fatto una promessa, e le persone del mio staff erano a conoscenza di questa promessa. un po con ironia, ma un po anche seriamente dicevo loro, 'un giorno mi vedrete in fotografia accanto a simone cristicchi'. ed ecco ad oggi realizzato questo mio sogno, questo mio obiettivo raggiunto grazie all'impegno di molte persone, straordinarie, stupende, e per citare una frase di cristicchi...   CHE BELLA GENTE.......

la notte di venerdi non sono mai riuscito a prendere sonno, l'emozione di essere riusciti a realizzare un evento come quello di sabato ha preso il sopravvento, l'impegno e il tempo che ci ha preso è stato davvero molto, ma le soddisfazioni ricevute poi appagano davvero tanto.

arrivati in mattinata, il nostro staff ha fatto ritrovo all'ostello di volterra, anch'esso ex padiglione manicomiale, adesso riustrutturate appunto ad ostello, abbiamo fatto il punto della situazione e abbiamo impartito le direttive e gli assegnamenti delle postazioni ad ognuno del nostro staff.

in mattinata assieme ai compagni della onlus, abbiamo allestito le ultime cose, il palco, la scenografia, impianti elettrici, allestimento stands ecc..

pranzo in mensa asl (si mangia benissimo) ed alle ore 15, tutti in servizio ai propri posti di lavoro

la gente per le visite al graffito era gia presente e delle due visite programmate ne abbiamo dovute fare almeno 5.

il pomeriggio è stato straordinario, la vicinanza e i rapporti con persone mai viste prima, ma amici, che condividono una unica emozione un unico sentimento un unico scopo, la salvaguardia del nostro graffito, portare la voce di nannetti nel mondo intero, fare si che tutto si svolga per il meglio ed essere sempre di piu.

tutto si svolge per il meglio, anche se il caldo era veramente notevole e ci ha costretti a qualche doccia in piu.....

i gruppi di visita si alternano al graffito, si parla di gruppi di 50 persone circa... massimiliano e angelo in costante contatto radio sorvegliano le persone, sorvegliano la strada, organizzano i gruppi..  alcuni si perdono nei meandri dei padiglioni, ma vengono subito recuperati da massimiliano e angelo e riportati ai loro gruppi.

le ragazze della biglietteria sono state veramente stupende, in gamba davvero, il loro lavoro è stato egregio...  non è semplice tenere a bada gruppi di 50 100 persone che smaniano sotto il sole per vedere il graffito...  grazie ragazze..

ore 19..  dalla strada si intravede una bella berlina tirata a lucido...   L'artista è arrivato, mi passa davanti, sul sedile posteriore, SIMONE CRISTICCHI.

mi sembrava un sogno, la situazione tranquilla mi permette di avvicinarlo e scambiarci due parole, una persona veramente fantastica, alla mano, insomma uno di noi.

la prima cosa che chiede dopo averci salutati tutti, è quella di poter visitare il graffito. la sensazione che ho avuto è stata quella di un chirurgo prima di una operazione di urgenza, che la prima cosa che chiede e di vedere il paziente. un paziente grave in questo caso, un paziente che ha bisognoi di molte cure, ha bisogno di noi, della onlus, di esplorazioniurbane, di tutti noi, ...  ha bisogno di AMORE, lo stesso amore che nannetti gi ha dato, un amore che gli ha permesso di non avere paura del tempo. ha bisogno di cure si..  ma è sempre li, sempre al suo posto, sempre a raccontare nannetti, sempre a metterci davanti agli occhi una FARFALLA LIBERA.

simone, in visita al graffito, l'attesa delle persone, il fremere per lui per il graffito per lo charcot che ha fatto da sfondo e da scenografia e da TEMPIO della psichiatria..  emozioni allo stato puro.

le ragazze della birreria in nun super lavoro, in bereve tempo si finiscono i fusti di birra, i panini che vanno a ruba...  il nostro stand con gruppi di persone interessate ai nostri gadgets ma piu che altro alle informazioni.

silvia, rossella e selina impegnatissime a vendere libri e magliette della nostra onlus.

un immenso staff, ben coordinato, che lavora..  tutti per uno scopo soltanto

il professor lippi e claudio che portano la gente al graffito

andrea trafeli, che ha fatto una stupenda introduzione allo spettacolo

le apparenti stonature, e gli ex pazienti che si sono distinti come sempre, loro sono i nostri vip per sempre, abbracciare maria pilade gisberto e tutti gli altri è sempre un toccasana per il nostro cuore. persone che lo charcot non solo lo vedevano come una scenografia, ma percone che ci hanno passato la vita dentro. vedere lo sguardo di pilade con una lacrima sul suo volto mentre ha alzato gli occhi verso la scritta CHARCOT è stato davvero forte per me e non nascondo che ho pianto.

pilade, gisberto, maria, tullio e tutti voi....   VI VOGLIAMO BENE RAGAZZI.

ore 21:30

lo spettacolo ha inizio...   eccezionale, che altro dire...  solo ECCEZIONALE.. 

la versione inedita e improvvisata di 'ti regalerò una rosa' ed il momento della lettura della lettera numero 27  sono stati i momenti piu in tensi della serata.

tutto fila per il meglio fino a quando la sicurezza (massi e angelo) si vedono impegnati a far defluire qualche persona intrufolata davanti allo charcot, tutto risolto in pochi minuti....

al termine dello spettacolo, un momento importante per il nostro sito....

dovevamo festeggiare il primo compleanno di esplorazioniurbane, quale miglior momento per festeggiarlo assieme a simone nei camerini ?

simone ci ha accolti, come un amico da sempre, toccante il momento del soffio sulla candelina abbracciato a massimiliano

a breve...  le foto anche del compleanno con simone nel nostro album di famiglia