Oggi pomeriggio tornando a casa stanca dopo una giornata particolarmente frenetica mi accorgo che l'ultimo arrivato di casa un gattino che ho chiamato Palloncino non è più nella sua cuccia...così inizio la ricerca...chiama e richiama sento un lieve miagolio provenire da sopra la mia testa...
Lui è li, sul piccolissimo terrazzino di quella famosa casa meta tanti anni fa della mai prima esplorazione urbana...
E così...pronti via...prendo una torcia e mi ritrovo in un batter d'occhio dall'altra parte del recinto....che non era poi così alto...
Chissà se la porta d'ingresso è aperta? Questa volta passare da quella famosa finestra è davvero impossibile, mi avvicino alla porta ma la trovo chiusa probabilmente a chiave, provo a spingerla ma nulla, così faccio un mezzo giro intorno alla casa e mi accorgo che c'è un'altra porta piccolina...aperta.
Entro, e mi trovo in una stanza credo usata come rispostiglio, ci sono tanti scaffali, colmi di qualsiasi cosa...vuoi un cesto per andare per funghi? Eccolo...ti serve una corda...eccone una, vui una scala...eccola...Una scala??? é proprio ciò che fa a caso mio...così la prendo, la porto fuori, la appoggio al muro ed eccomi sul terrazzino, prendo Palloncino...ma invece di scendere...che male c'è, do solo un'occhiata veloce!
E' tutto diverso da come me lo ricordavo...in tutti questi anni probabilmente il padrone è passato per svuotare la casa...magari vendendo tutto a quei tizi che ti svuotano la cantina per 4 soldi per poi mettere il tutto in vendita in qualche mercatino dell'antiquariato...oppure semplicemente bruciati chissà.
Proseguo verso la porta della stanza bianca, scrostata e aperta, il pavimento di legno sembra in ottime condizioni, cammino piano e con cautela avanzo, il gattino stretto a me non ha paura, anzi sembra essere più curioso di me. Mi trovo nel corridoio, un quadro di una barca giace a terra, il chiodo che la sorreggeva deve aver ceduto o forse il muro si è sgretolato, il vetro è rotto in tre grandi pezzi, sopra c'è tanta polvere...entro nell'altra stanza, questa doveva essere il salotto, in un angolo coperto da un telo ingrigito e strappato c'è un grande tavolo di legno intravedo sotto il telo lo schienale di due sedie. La credenza è li dove l'avevo vista anni fa...dentro stoviglie, brocche e bicchieri, nel cassetto ci saranno le posate, ma non lo apro...sembra stare in equilibrio precario, perchè disturbarlo ulteriormente?
Vado verso le ultime due porte..le stanze da letto, una più grande e l'altra più piccola, in una quella grande un grosso armadio con le maniglie ottonate è imponente davanti a me, le ante liscie e lucide brillano, sembra che li tempo non sia passato ma guardando bene in giro ritiro subito quello che ho pensato...polvere ovunque, e non solo dal vetro rotto della finestra in un angolo un cumulo di foglie secche e nocciole li da chissà quanti anni, l'altra stanza seppur più piccola è praticamente la copia della precedente.
Decido così di uscire, ma dalla porta principale...provo ad aprirla, la cosa è semplice la serratura è stata cambiata tiro la leva e il gioco è fatto, apro la porta, esco e me la tiro dietro.
Mi sembra di essere tornata indietro di 20 anni...mi guardo intorno e mi vien da ridere...è davvero strano come l'immaginazione e la fantasia di un bambino possa far sembrare diverse le cose. Un'ultima occhiata in giro e poi via questa volta tranquillamente verso casa, ora sono grande e non ho nulla da nascondere...chiamo la mia mamma, le dico che ho trovato Palloncino, le spiego tutta la storia, vorrei quasi che lei mi sgridasse per sentirmi di nuovo bambina...ma lei con tutta la tranquillità di questo mondo mi dice..."Potevi dirmelo che venivo anche io!!!"
La guardo e rido, oggi è più bambina lei di me...le cedo il gatto, prendo la scala mi incammino per sistemarla e le dico ridendo la prossima volta....