Una perfetta giornata nuvolosa per giungere ad una santa meta.

La chiesa del Cristo blu è stata probabilmente edificata dal primo di quattro fratelli (cavaliere della corona d’Italia e sindaco del paese) G.A  intorno al 1920.

Negli anni Trenta la famiglia donò i terreni e alcune strutture (compresa la chiesa dedicata a San L.G.) all’ordine dei Gesuiti, che fino al 1984, ha gestito il seminario di formazione cattolica. Negli anni Settanta, fu sostituito da una scuola media paritaria rimasta attiva sino alla definita chiusura.

Il seminario è una vasta struttura a tre piani con molte aule grigie e silenziose: ancora la lavagna e qualche banco è rischiarato dalla luce pallida e fredda; atmosfera imposta dai freddi vetri delle finestre. Non c’è tempo nel vagare nei grandi corridoi sabbiosi dove colori freddi e statici danzano tra uno spiffero e l’altro.

Silenzio tutto intorno.

Soltanto nella chiesa i passi si tramutano in note soffuse, irregolare polifonia di echi, immediatamente assorbite da ogni statua, affresco, brandello di muro blu.

Elvira Macchiavelli