Il Gran Hotel bianco

La Belle Epoque dell'abbandono

Grand White hotel

 

Ricordi sfumati nel gran salone bianco. Odori stantii lungo i corridoi dalla moquette rossa, olio e muffa nella grande cucina ormai disabitata da chef e camerieri. Le 110 stanze devastate sono appestate da fetori, la mobilia distrutta e l’abbandono imperante.

Un destino orribile ma purtroppo comune a molte realtà Italiane: i luoghi di lusso, nelle città termali, sono i primi a cadere sotto l’ascia della crisi.

Territorio e servizi sono particolarmente correlati in questo caso: il borgo del sale inizia la sua ascesa socio culturale nel 1840, quando un medico, si accorse degli effetti benefici delle polle d’acqua salubre che affioravano in questa zona. Nell’epoca Novecentesca e della Belle Epoque la zona non poteva non sfruttare le proprie potenzialità turistiche da offrire alla nuova borghesia, (che nei frequenti viaggi del benessere ricercava ristoro e incontri mondani).

Il Grand White hotel conta quasi 100 anni ed è abbandonato da molto tempo, probabilmente dagli anni Novanta. I cari prezzi, il benessere sfumato lasciano questo gigante in totale oblio: non basta una rete alta a cingerlo, curare il giardino e affiggere cartelli con sospirate promesse di riqualifica, il Grand White Hotel non tornerà mai più a risplendere. A dirlo sono proprio i cittadini della città.

 

https://www.youtube.com/watch?v=wNQ1buE7cE4

 

Elvira Macchiavelli

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