Siamo finalmente arrivati alla "stretta finale" come si suol dire. SABATO 2 MAGGIO, andremo a visitare la mostra IL CORPO E L' ANIMA. La nostra accompagnatrice sara' la Proff. FRANCESCA VANNOZZI che ci illustrera' le varie sale e potremmo, naturalmente fotografare in toto l'ex Ospedale S. Maria alla Scala. Terminata la visita intraprenderemo un percorso che dovrebbe portarci a "visitare" quella che oggi e' la sede Universitaria Senese e che ieri altro non era che l'ex OP di S. Niccolo'.
Per coloro che rimangono con noi anche il pomeriggio, con l'ausilio" di Massimiliano Del Testa abbiamo la possibiilita' di trovare in zona locali che possono offrirci una variegata scelta enogastronomica.
L'ingresso alla Mostra costa € 9 a cui va sommato un CONTRIBUTO LIBERALE a favore di EU di €5, per cui il totale a personam sara' pari a €14
Massi, il nostro Admin ha gia' provveduto a inserire il modulo di prenotazione all'evento da compilare con le vostre generalita' e quant'altro.
Considerate che quanto scritto in questo post e' WORK IN PROGRESS, vale a dire che tranne la mostra, tutto quello che verra', nel pomeriggio, sara UNA SORPRESA!
RITROVO: ore 9 e 45 davanti all'ingresso del Complesso Museale sito in Piazza Duomo!
Mostra "Il corpo e l'anima. I luoghi e le opere della cura ospedaliera in Toscana dal XIV al XIX secolo"
Fino al 2 maggio 2015 sarà visibile presso il Complesso Museale Santa Maria della Scala di Siena (Piazza Duomo) la mostra "Il corpo e l'anima. I luoghi e le opere della cura ospedaliera in Toscana dal XIV al XIX secolo", curata da Francesca Vannozzi e Esther Diana.
Il percorso espositivo, attraverso lo sguardo del viandante del passato, tocca la storia di sette grandi luoghi della sanità toscana, il Santa Maria della Scala di Siena, gli ospedali fiorentini di Santa Maria Nuova, San Giovanni di Dio e degli Innocenti, il Misericordia e Dolce di Prato, il Santa Chiara di Pisa e il Ceppo di Pistoia. Antichi complessi ospedalieri che si sviluppano in una terra, quella toscana, caratterizzata da grande spirito assistenziale e da profondo fervore religioso e che spesso acquisiscono un'importanza tale da divenire essi stessi attori politici, collettori di patrimoni, committenti di preziose opere d’arte.
Attraverso una selezione di opere provenienti da tali strutture vengono valorizzate la storia delle istituzioni ospedaliere toscane e le loro funzioni, che spaziavano dall'accoglienza del povero e del pellegrino, all'assistenza del malato e dell’infanzia abbandonata.
E soprattutto si rivela la particolare attenzione alla cura dell'anima e alla redenzione spirituale, considerati passaggi fondamentali nel recupero della salute fisica.
La mostra è stata resa possibile dalla collaborazione tra Regione Toscana, Comune di Siena, Centro di documentazione per la storia dell’assistenza e sanità, Università degli Studi - Centro Universitario per la Tutela e la Valorizzazione dell’Antico Patrimonio scientifico.