"Anche il più rotto dei matti è così umano da poter giungere all'espressione più alta della creatività e dell'arte", scrive lo psichiatra Vittorio Andreoli a proposito di GINO SANDRI (1893-1959), che passò trent'anni internato in manicomio disegnando ritratti di altri matti.
I suoi disegni possiedono una straordinaria forza visiva e costituiscono un incredibile documento sulla vita negli ospedali psichiatrici prima della legge Basaglia, che ne decretò la chiusura.
I disegni di Gino Sandri eseguiti durante la degenza forzata, alcune tele e un ricco documentario fatto di lettere, foto e pubblicazioni d'epoca e' possibile consultarlo attraverso il sito creato www.ginosandri.it
Intervento di RODOLFO TAGLIAFERRI
venerdì 23 dicembre 2011 15:15:00