GINO SANDRI, il pittore del manicomio.

"Anche il più rotto dei matti è così umano da poter giungere all'espressione più alta della creatività e dell'arte", scrive lo psichiatra Vittorio Andreoli a proposito di GINO SANDRI (1893-1959), che passò trent'anni internato in manicomio disegnando ritratti di altri matti.

I suoi disegni possiedono una straordinaria forza visiva e costituiscono un incredibile documento sulla vita negli ospedali psichiatrici prima della legge Basaglia, che ne decretò la chiusura.

I disegni di Gino Sandri eseguiti durante la degenza forzata, alcune tele e un ricco documentario fatto di lettere, foto e pubblicazioni d'epoca e' possibile consultarlo attraverso il sito creato www.ginosandri.it

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Commenti

angelo
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re: GINO SANDRI, il pittore del manicomio.

domenica 25 dicembre 2011 20:51:32

Disegnare e ritrarre il volto dei matti è la cosa più bella del mondo......In fondo da vicino nessuno è normale.....Io sono fiero di essere un matto ed un salmone contro-corrente....Non sopporto gli schemi e le convenzioni pre-stabilie dalla società.....Quindi al diavolo! Trovamtemi un artista o un dottore o scienziato che non sia stravagante......Siamo tutti matti!!!

L'unica vera pazzia è negare la verità e la scienza.....Galilei insegna!!!!!

ONORE A GINO SANDRI!

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