Era un edificio alto e slanciato verso il cielo.Le sue acque miracolose curavano le più svariate patologie di generazioni non poi così distanti da noi.
"Voci bianche" su e giù per le scale e lungo le vasche per il consueto bagno termale.I "giochi"nel parco oggi rimangono silenti ed arruginiti in una fredda giornata d'autunno.
Una goccia filtrata dal muro dalle ultime piogge.Rimbomba in tutta la sala a fianco dei lavabi dove fino al 1980 circa si facevano le note insufflazioni.
Un pianoforte udito dalla mia mente risuona nell'atmosfera di quel luogo.
Ma è una melodia triste e malinconica.
Un luogo che ormai ha cessato di vivere da molti anni ormai.
La sua storia scritta in quel che le traccie ci consentono ancora di leggere nonostante, incuria e alcuni atti vandalici nè abbiano segnato l'integrità.
Storia di un Italia più presente e umana verso il suo popolo a quel tempo a parte alcuni distinguo.
Eppure rimane sempre più forte quel sentimento artistico per me ormai solenne...
Rievocare e rivivere un pezzo di storia dimenticato e sepolto da calcinacci e polvere.
Angelo Fatiscente'2014