Una domenica decisamente invernale mi ha fortemente ispirato per una sana esplorazione solitaria in quel di Altopascio.....
Il mio paese,dove ho radici da generazioni.....Cosa c'è di più bello accorgersi della storia locale e industriale del tuo paese....Che oggi il progresso ha quasi fatto diventare una cittadina.....Ma esiste una zona ad Altopascio che tra gli anni 60'-70' e 80' era il fiore all'occhiello della nascente realtà industriale altopascese.Fonderie,panificazione,cartiere,colorifici,ecc. Certamente alcune di queste fabbriche hanno arrecato danni ambientali e modifiche nel sistema di vita.....Pensando ad Altopascio circondata dalle Gore(fiumi oggi interrati)quando era appena nel dopo-guerra un borgo tipicamente toscano con la sua torre campanaria merlata ai confini delle provincie di Lucca,Pisa,Pistoia e Firenze.Un paese fortemente agricolo e campestre che conserva tuttora questa anima tra le sue genti.
La Cover ha rappresentato un momento di crescita economica ed industriale per la nostra Altopascio insieme ad altre note aziende manifatturiere di altra natura.
Questa fabbrica si occupava di smalti e coloranti per l'industria del vetro e della ceramica.Contava all'incirca un centinaio di dipendenti.Sfamava diversi abitanti della zona del Tau e dintorni.L'unico suo problema era che in questa fabbrica si lavoravano polveri,vernici e sostanze tossiche e pericolose per la salute non solo dei suoi operai ma anche gli abitanti delle case nelle zone circostanti(oggi tutte abbandonate come questa grande fabbrica).Specialmente in un area contigua all'oasi naturalistica del Sibolla(un lago dove si trovano ancora piante acquatiche derivanti addirittura dai tempi delle ultime glaciazioni).In questa fabbrica ci lavorava anche un mio vecchio compagno di classe delle elementari e medie.E mi confidava che una volta all'anno dovevano fare queste visite mediche ai bronchi per verificare la salubrità del luogo.In effetti questa fabbrica spesso e volentieri rilasciava odori sgradevoli e qualche volta giungevano fino a casa mia che abito in tutt'altra zona a causa del vento.La storia della sua chiusura è poco chiara.Qualcuno parla di danni all'ambiente e/o di operai danneggiati nella propria salute.Altri parlano di semplice fallimento causato da storie di debiti e bilanci in rosso.Fatto stà che ormai è ABBANDONATA dai primissimi anni del 2000'.Sono passati praticamente 10 anni o poco più dopo circa un quarantennio di attività non senza polemiche a causa del forte impatto ambientale e l'inquinamento che arrecava nella zona....Tanto da costringere molta gente di origine contadina a lasciare corti di campagna che costruirono i loro nonni o bisnonni.In mezzo a boschi di pino come era 100 anni fa tutta la macchia della Valdinievole....Immensi boschi e radure come si ricordavano anche i soldati fiorentini contro i lucchesi nella battaglia dell'Altopascio nel lontano 1325.
Tra le brume di uno di questi boschi rimasti...Attraversato un ponticello sopra un piccolo corso d'acqua....Si accede ad uno di questi grandi capannoni dove senz'altro vi erano macchine,bracci meccanici e gru oggi quasi tutti smantellati e portati via....Eppure il suo abbandono è molto recente.La fabbrica quando ci sei dentro pare sempre di essere in attività e di sentirne ancora i rumori,i suoni ed i brusii degli operai con frasi malconcie e bestemmie tipicamente altopascesi....
Tutte le volte che vengo rapito da questi edifici e costruzioni......Persino in una ex-fabbrica ravvedo un incanto nella decadenza e nell'abbandono.Una magia artistica che solo noi esploratori fotografi,pittori o poeti ci accorgiamo di riuscire a cogliere.Suggestiva anche la zona degli uffici e dei laboratori.Impressionanti gli orologi fermi e le vecchie riviste rimaste lì a far bella mostra.Capannoni immensi .....Cartelli di pericolo ormai stranianti......Il cartello degli orari di lavoro è quello che più ti strappa il sorriso.......Quante volte avrà suonato quella sirena in tanti anni di lavoro per quegli operai?!
Oggi rimangono polvere e foglie gialle a roteare su un piazzale senza muletti.
Cara la mia Altopascio industriale....Oggi rischi di diventare un lontano e triste ricordo in questi tempi di dura crisi senza precedenti.
Angelo il fatiscente
N.B.=
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