vorrei con questo articolo fornire e dare aiuto alle mail che mi arrivano in cui mi si chiede consigli sul vestiario e sull'equipaggiamento da portarsi durante le uscite esplorative.
come prima cosa dobbiamo conoscere il luogo da esplorare e l'ambiente in cui si trova, e direi anche le condizioni e lo stato di abbandono.
è sempre bene informarsi molto nei giorni precedenti prima di partire verso il luogo stesso, in modo da conoscerlo e sapere lo stato in cui versa, la mappa, e se frequentato o meno da personaggi poco raccomandabili. sarebbe sempre bene studiarne un po la mappa satellitare. ad oggi per fare cio esistono decine di programmi e servizi web che lo permettono. se non sapete dove cercare chiedete a noi, abbiamo sviluppato appositamente un software per fare cio e stampare le mappe.
il giorno che decisiamo di visitare il posto va studiato anche quello, ci sono luoghi in cui nel fine settimana è pieno di gente a fare foto e girovagare. oltre a cio va studiato il periodo, i periodi migliori sono da settembre a novembre, in quanto le luci sono piu tenue e per fare le foto è sicuramente meglio che in pieno pomeriggio di luglio. oltre a cio è il periodo migliore in quanto la vegetazione inizia a diradersi e può permettere l'accesso a edifici o posti in cui in piena vegetazione è quasi impossibile accedere, infine, gli animali e i rettili, che in questo periodo iniziano a sparire dalla vista.
come equipaggiamento, la prima cosa a cui pensare è la nostra sicurezza e di chi ci accompagna. bisogna tenere conto che i posti abbandonati sono pieni di vetri, chiodi, e altro per terra, quindi la pirma cosa a cui pensare sono le calzature. il top in assoluto sono gli anfibi militari (quelli veri, non quelli che si comprano nei negozi di scarpe, ma quelli militari) in quanto sono robusti, la pelle è massiccia, le suole in gomma tacchettate offrono una aderenza senza precedenti in ogni situazione, poi garantiscono contro le slogature. Se non si dispone di anfibi sono ottime anche le scarpe da metalmeccanici, quelle con la protezione in ferro interna e sotto la suola.
come vestiario, sempre bene vestirsi in modo adeguato al posto, consiglio jeans o abbigliamento militare, e giacca a maniche lunge, questo per evitare graffi.
oltre a ciò, sarebbe sempre bene portarsi dietro, elmetto da lavoro e guanti.
se si ha la possibilita, la radio sarebbe quasi d'obbligo, dagli LPD per stare in contatto con gli altri del gruppo e chiedere aiuto e soccorso in caso di bisogno e per parlare circa visite strane nei posti, fino alle radio professionali da radioamatore, con potenze superiori e possibilita di mettersi su ponti radio, ma per fare cio ricordo che è OBBLIGATORIA la licenza e/o patente di radioamatore. se vi prendono con una radio di questo tipo senza licenza vi garantisco che non la passate liscia. mentre con gli LPD normalissimi in commercio per pochi euro in qualsiasi store di eletronica e telefonia, non si rischia nulla.
la radio non va mai impostata per utilizzare la massima potenza disponibile, questo per due motivi, consumate inutilmente batteria che potrebbe esservi utile se succede qualcosa, e poi perche se date potenza alla radio, la stessa avra piu portata e vi sentiranno da molto piu lontano., la potenza va regolata in base alla distanza dagli altri del gruppo, in genere 0,5 watt bastano e avanzano.
una torcia elettrica sarebbe sempre regola avere in tasca, spesso in questi posti, ci sono anfratti e stanze completamente buie e fare luce prima di accedervi vi garantira sicurezza e paura.
naturalmente la macchina fotografica, per immortalare il luogo. vanno bene dalle compattine fino alle reflex da migliaia di euro, unico consiglio, in quei posti in genere c'è polevere e sporcizia, se volete bene alla macchina fate attenzione.