Il mio zio mi parlava sempre di un certo dottor Pacchiani che per i modi di fare e comportarsi sembrava praticamente un paziente del Frenocomio di Volterra.In realtà egli è stato un grande primario che ha avuto le redini di qualche reparto dell'Opv.D'estate,inverno,autunno e primavera girava sempre col cappotto,la sciarpa ed il cappello di lana mentre andava in tutta fretta da Volterra all'ospedale psichiatrico.Ipocondriaco e terrorizzato dalle malattie(come me praticamente) si bardava tutto incurante addirittura del caldo soffocante di luglio.Da tanto che era coperto neanche il viso riuscivi a vedere a parte gli occhialoni e i suoi occhi sempre guardinghi.......A lui ed in sua memoria come parte integrante del Frenocomio San Girolamo ho dedicato una poesia con tutto il mio cuore:-
DOTTOR PACCHIANI...
Dottor Primario Pacchiani
coperto e bendato
dalla testa fino al fondo dè pantaloni.
Sulla bocca eri di tutti i volterrani.
Cappello di lana,occhialoni,
sciarpe indossate d'estate, a primavera o d'inverno.
Passeggiando pe'padiglioni
a studiare e refertare
menti perse fino al fondo dell'inferno.
Col tù apino solerte e di corsa
andavi al tù reparto
a controllar qual cervello
ebbe avuto infarto.
Non ti dimenticheremo
ammirevole primario ipocondriaco,
ai piedi delle calanche color d'ocra volterrana.
Per noi sarai sempre il nostro Primario
forse più pazzo dè pazzi;
guardando verso il ciel sereno.
AngeloBorrini'2011 detto Angelo il fatiscente