reduci dalla nostra ormai quinta visita al museo dell'opsedale psichiatrico di volterra organizzata per ieri 10 marzo, non può che renderci ancora entusiasti per il successo, che in occasioni come queste non può certo mancare.

come sempre il ritrovo nel piazzale della chisa di san girolamo, alle 14, a dare il benvenuto nel luogo di ritrovo, Rodolfo, e Giada del nostro staff. le persone partecipanti come sempre puntuali, ben composti e rispettosi del luogo che stavano per visitare. alle ore 15, l'ingresso in un museo il cui valore culturale è per noi estremo a dir poco, in cui è posibile visionare, toccare con mano nel vero senso della parola, oggetti che hanno fatto la storia della psichiatria, la sofferenza dei pazienti, ma che anche fanno capire quanto un manicomio possa essere non solo luogo di reclusione e sofferenza.

dopo il benvenuto dato da me (Massimiliano) a tutti i partecipanti, la palla passa a Claudio della ASL 5 di volterra che inizia a spiegare la nascita del manicomio, e tutta la cronostoria, si arriva nella sala audiovisivi, in cui vengono proiettate alcune slides con relativa storia e spiegazione, in cui le persone hanno possibilita di interagire, facendo domande, si a noi che ad una persona che spesso ci accompagna in questi eventi. Virgilio, ex infermiere, con una voglia enorme di portare la cultura e la voce di come e cosa avveniva all'interno dei padiglioni. ospite illustre come sempre.

l'idea questa voltar di allestire un intera sala tutta dedicata a Nannetti Oreste fernando, in arte NOF4, ha avuto un enorme successo e subito si è riempita di tutto il gruppo, intento a visionare le foto del graffito ed ascoltare la voce narrante che recitava i passi piu suggestivi del testo di nannetti. un dvd di nostra produzione dedicato solo a questa sala del museo.

quello che ci fa piacere vedere, è l'espansione di questi eventi, il fenonemo che la partecipazione delle persone non è piu strettamente volterrana come per i primi eventi, ma adesso si iniziano a vedere persone che provengono da tutta italia, genova, castrocaro terme, firenze, ecc..

visite ad un museo che suscita interesse, passione, stima, in cui è possibile stare a contatto con il perosnale che da anni studia questi argomenti, fare domande, insomma una vera e propria giornata culturale e non solo una visita museale.

la giornata si conclude come sempre in una cena, tra staff e chi vuole partecipare, per poter continuare ed approfondire questa cultura, e per poter stringere amicizia. in un ristorante in cui ci si sente a casa, in cui con pochi euro si manghia davvero, di tutto e di piu, dal nostro geppo, osteria la pace (link in home page).

concludo porgendo il mio ringraziamento, prima di tutto allo staff che ogni volta lavora, e credetemi non è semplice, gratuitamente, per permettere che eventi come questo si possano ripetere, a Claudio che come sempre ci permette di poter visitare ed organizzare eventi, a cui va tutta la nostra stima. a Virgilio, vero pozzo di informazioni che tutte le volte ci regala. ma soprattutto a coloro che partecipano, veramente belle persone, che hanno sete di conoscere la storia di questi luoghi che altrimenti sarebbero nel dimenticatoio poi completo.

GRAZIE A TUTTI VOI