Non esiste chi offre soltanto e chi soltanto riceve. Si da e si prende in un reciproco indifferenziato scambio continuo. Ho conosciuto nel mio percorso splendide persone. Persone belle dentro, di una bellezza che nel tempo ha acquistato profondità e spessore perchè non legate a fragili fattori esteriori ma certamente ad un profondo e sapiente modo di essere interiore.
Non faccio distinzione fra "me" e "loro", semplicemente ogniuno di "noi" è impegnato ad armonizzare le dissonanze tra il mondo della ragione e quello delle emozioni.
Ho conosciuto uomini e donne veramente libere interiormente dove il loro punto di squilibrio diveniva equilibrio e punto di riferimento.
Pubblico una poesia scritta per me. Mi crea emozione. Anche questa volta ho faticato ad arrivare ad una decisione. Non è presente nel mio DNA il senso del possesso su qualcosa. Anzi. Forse è il condividere l'emozione di quel momento che è difficile da "possedere" insieme. Quell'emozione è mia. Allora la configuro come momento di "partecipare" con voi a quell'emozione.
L'autore ha vissuto la sofferenza e il manicomio. Ha utilizzato la sua abilità linguistica per creare scritti e poesie, questa poesia che amo tanto perchè lì ci sono io vista dai suoi occhi e dal suo cuore. Questa poesia utilizzata come mezzo di comunicazione nella quale emerge emozione e passione, come una fotografia di una azione senza però entrare nei dettagli. Linguaggio emotivo come restituzione di tanti momenti.