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Come lo scorso anno, IO, ci ho messo un'immagine.... VOI volete metterci UN PENSIERO?
ringrazio Rodolfo. in effetti non ho fatto in tempo a postare.
difficile anche metterci un pensiero davanti a cose orribili. solo una cosa.
CHE NON SI RIPETA MAI PIU
Esplorazione urbana per non dimenticare l’Olocausto
Una mattina nebbiosa, un silenzio surreale un luogo tenebroso. L’ex campo di concentramento di Roccatederighi è un luogo silente e pieno di memoria. La persecuzione degli Ebrei (e non solo) durante il Nazismo è stato un misfatto che si è compiuto non troppo distante da noi e le tracce del dolore e della morte non risiedono solo a Auschwitz o a Dacau. Trovo giusto proporre sul nostro sito la storia di questo ex seminario poi parzialmente adibito a campo di concentramento tra il 28 novembre del 1943 e il 9 giugno del 1944.
Ecco cosa recita una lapide posta all’entrata della villa ormai abbandonata e totalmente vuota.
IN QUESTO LUOGO, PARZIALMENTE TRASFORMATO IN CAMPO DI CONCENTRAMENTO, TRA IL 28 NOVEMBRE 1943 E IL 9 GIUGNO 1944 FURONO RINCHIUSI NUMEROSI EBREI, VITTIME DELLA PERSECUZIONE RAZZIALE VOLUTA DAL FASCISMO. 38 DI LORO – UOMINI, DONNE E BAMBINI, 29 STRANIERI E 9 ITALIANI – FURONO DEPORTATI NEI CAMPI DI STERMINIO DEL III REICH, DA DOVE QUASI NESSUNO TORNÒ. LA MEMORIA DI QUEL DOLORE NON PUÒ RISARCIRE, MA RIMANE COME DOVERE E ESPRESSIONE DI FERMA VOLONTÀ DI OPERARE PERCHÉ CIÒ CHE È ACCADUTO NON DEBBA MAI PIÙ RIPETERSI. ISTITUTO STORICO GROSSETANO DELLA RESISTENZA E DELL’ETA’ CONTEMPORANEA DIOCESI DI GROSSETO COMUNITÀ EBRAICA DI LIVORNO COMUNE DI ROCCASTRADA PROVINCIA DI GROSSETO COMUNE DI GROSSETO 27 Gennaio 2008 – Giornata della memoria.
Elvira Macchiavelli
a Verona, come ogni anno, è presente uno dei vagoni dove i deportati venivano stipasti per il trasferimento al campo. lo visitai l'anno scorso, in sottofondo una voce diceva i nomi degli ebrei uccisi; una lista infinita, una lista triste, una lista di dolore.
Bella iniziativa, davvero di impatto