Ricevuta la grazia dal professore universitario (che ci ha concesso l’uscita quasi un’ora prima dall’aula), sono stata la prima a scattare in piedi e a raggiungere l’uscita della facoltà. Oggi giovedì 13 marzo alle 16.30 presso l’Archivio storico del Comune di Firenze (Palazzo Bastogi Via dell'Oriuolo 35) è stata inaugurata una mostra totalmente incentrata sull’ex ospedale psichiatrico del capoluogo Toscano, San Salvi
Le Radici del Futuro. Fotografie, documenti e testimonianze: San Salvi oggi si racconta è il nome dell’esposizione che fino all’11 aprile sarà aperta al pubblico (con ingresso libero) il lunedì e venerdì dalle 10.00 alle 15.00, e il martedì, mercoledì e giovedì dalle 10.00 alle 17.30.
La mostra è stata organizzata dall’ associazione per una memoria viva di San Salvi Carmelo Pellicanò, con il sostegno dell’associazione teatrale Chille de la Balanza che da anni ha sede proprio nell’area dell’ex manicomio.
Il materiale espone fotografie di ex pazienti, poesie con tema la follia, vignette satiriche sull’assurdità del concetto di normalità e schiaccianti testimonianze di un passato brutale.
La mostra inoltre sarà arricchita da alcuni incontri con i testimoni del cambiamento che ha maturato l’istituzione dell’ex manicomio San Salvi.
19/03 ore 16.00 Dott. Paolo Tranchina ‘Fogli di Informazione’
20/03 ore 14.30 Compagnia Teatrale ‘Chille de la Balanza’
26/03 ore14.30 Operatori del Centro di Attività espressive ‘La Tinaia’
27/03 ore 14.30 Maestre della Scuola dell’Infanzia ‘Andrea Del Sarto’
2/04 ore 14.30 Dott. Cesare Micheli
3/04 ore 10.00 Operatori del Centro di Attività Espressive ‘La Tinaia’
8/04 ore 14.30 Maestre della Scuola dell’Infanzia ‘Andrea Del Sarto’
9/04 ore 14.30 Dott. Cesare Micheli
10/04 ore 14.30 Compagnia Teatrale ‘Chille de la Balanza’
Ha intervenuto all’evento anche Concetta Pellicanò, moglie di Carmelo Pellicanò, il direttore che portò al superamento l’istituzione psichiatrica del San Salvi. La signora Pellicanò ha comunicato ai presenti l’importanza di essere dei militanti della memoria per raccontare una verità scomoda ma reale. Ed è questo ciò che conta. Rendere visibile l’area del San Salvi per portarla ad una sua rivalutazione totale da parte della cittadinanza e delle istituzioni: questa è la grande sfida che tutti ci auguriamo di poter vincere.
Elvira Macchiavelli