MAImuseo Museo Arte Irregolare Sospiro, Cremona
Arte irregolare, art-brut outsider art un fenomeno artistico che sta sempre più acquisendo importanza. Legato al panorama della psichiatria, questo tipo di arte nasce in quei contesti di disagio e emarginazione sociale come bisogno, necessità urgenza di esprimersi. Nannetti Oreste Fernando e come lui altri.
Dalla volontà di esporre questa nuovo orizzonte dell’arte contemporanea, e di creare uno spazio aperto alla libera circolazione di idee e di cultura, nasce presso Villa Cattaneo a Sospiro, Cremona, il cantiere MAI,
Il Museo di Arte Irregolare vuole essere spazio creativo e espositivo, fruibile e aperto: fondamentale la presenza dell’atelier come spazio collaborativo ‘dove la diversità viene aiutata e valorizzata’. Inoltre lo spazio in più ospiterà una collezione permanente, oltre a mostre temporanee.
Si terrà il 13 dicembre alle ore 12.00 presso la Villa Cattaneo di sospiro la conferenza stampa per presentare il progetto. La conferenza sarà presieduta dal comitato scientifico per la creazione del museo: Bianca Tosatti professionista di arte contemporanea, IngeborgLuescher (artista), Riccardo Carazzetti (direttore del Museo di Locarno), Maria Folini (direttrice del Museo Civico di Ascona), Sarah Lombardi (direttrice della Collection de l’ Art Brut). In collaborazione con la Fondazione Ospedaliera di Sospiro Onlus, Pro Helvetica, Edizioni Sottoscala Bellinzona , Cemona Hotels, Antica Corte Pallavicina, Giochi di Luce Skira editore, Strada del Gusto Cremona, Fanti Grafica
Ci sarà inoltre la mostra ispirata dall’arte unica di Armand Schulthess con l’esposizione di alcune opere, in più si inaugurerà il 14 e 15 dicembre un convegno che si interrogherà sull’opportunità di preservare ‘le opere nate libere in un museo’. Saranno presenti Bianca Tosatti, 'Riccardo Carazzetti, direttore del Museo Civico Archeologico di Locarno, Mara Folini, direttrice del Museo Comunale di Ascona, Lucienne Peiry, direttrice della ricerca e delle relazioni internazionali alla Collection de l’Art Brut, Irene Bignardi, critica di cinema, giornalista e scrittrice, Thomas Roeske, direttore della Collezione Prinzhorn, Ingeborg Luescher, artista e studiosa dell’opera di Armand Schulthess, Johann Feilacher, direttore e curatore del Museum Gugging e Alain Bouillet, filosofo e collezionista'.