Cresciamo: nuove iniziative e collaborazioni di esplorazioniurbane.it con associazione A.C.C.O.
Rispetto, coevoluzione, crescita culturale e rivalutazione del territorio.
Queste semplici ma profonde parole sono le fondamenta di un nuovo e saldo legame che esplorazioniurbane.it ha stretto con l’attiva associazione culturale A.C.C.O di Cogoleto. Quest’ultima, nata il 24 agosto del 2011 ‘su iniziativi di sette amici’ che condividono un forte interesse per Cogoleto, il nono comune della provincia di Genova. Forse però molti di voi conoscono questa frazione per il suo ex ospedale psichiatrico, ora dismesso: al centro di un forte interesse non solo storico ma anche artistico.
Il connubio tra esplorazioniurbane.it e A.C.C.O. nasce dall’interesse reciproco di rivalutare forme d’arte che nascono in luoghi dove l’arte viene annientata.
Per l’ex ospedale psichiatrico di Volterra abbiamo Nannetti Oreste Fernando (NOF) per Cogoleto, il pittore Gino Grimaldi (le cui note biografiche saranno reperibili nella nostra sezione blog quanto prima), che affrescò la cappella privata della struttura di Pratozanino.
Vogliamo INVITARVI AD UN EVENTO:
Sabato 26 ottobre sarà aperta la cappella affrescata da Grimaldi ad un pubblico di 20 persone ma la sera, alle ore 21.00 presso l’auditorium Berellini di cogoleto sarà inscenato uno spettacolo teatrale dal titolo ‘Addio mia arte1 Gino Grimaldi i colori dell’arte nell’ombra della follia’.
Dal giorno successivo, 27 ottobre al 3 novembre, presso la sala consiliare Sandro Pertini (via Rati 66 Palazzo del Comune di Cogoleto) sarà allestita un percorso nei meandri della follia: Psiche testimonianze e visioni.
La mostra fotografica includerà rappresentazioni inedite del presepio dell'ex manicomio di Cogoleto, documenti manoscritti da Grimaldi (fotocopie), particolari delle opere di Grimaldi. Inoltre saranno presentate alcune foto della struttura di Pratozanino (l’ex ospedale psichiatrico) fotografate da Lidia Giusto e da Giacomo Doni.
Saranno proiettati filmati prodotti dall'attuale struttura di Pratozanino a cui gli attuali "ospiti" hanno partecipano attivamente per la loro realizzazione.
Durante questa occasione esplorazioniurbane.it ha fornito il materiale inerente a NOF e alla sua ‘incisiva arte’.
La follia, le sbarre delle finestre dei manicomi, l’emarginazione: una condizione di annientamento totale della persona ha paradossalmente favorito l’emergere di una grande e forte arte.
http://www.esplorazioniurbane.it/website3/addio-mia-arte-spettacolo-teatrale-26-ottobre-2013.aspx