Mi chiedo se non sia anche colpa nostra.

forum aperto e libero in cui gli esploratori possono parlare liberamente di qualsiasi cosa ..  un bar aperto per qualsiasi argomento

04/05/2013 14:57:45
Guarda il profilo utente di elvira
Totale Interventi 986
Elvira Macchiavelli

Mi chiedo se non sia anche colpa nostra.

Mi chiedo se non sia anche colpa nostra e delle nostre fotografie se un un luogo viene distrutto per sempre.

Mi chiedo se non sia anche colpa nostra se la porta di un padiglione venga murata per sempre.

Mi chiedo se non sia anche colpa nostra se i cercatori di rame sventrino corridoi e rubino campane.

Mi chiedo se la nostra attività di memoria e recupero sia intesa e usurpata da pessimi propositi. Mi chiedo...è giusto fare  nome e cognome di un luogo se in realtà ne siamo i padroni illeciti solo per creare un ipotetico archivio che però non è salvaguardato da nessuno?

Mi chiedo se le terre di nessuno debbano rimanere tali per preservarsi da attacchi barbari o debbano essere riconosciuti da un mondo sempre più incivile?        

Pensiamo davvero ai nostri luoghi come tesori da custodire, o tesori da sperperare in nome di un arte e di un emozione?

04/05/2013 21:36:15
Guarda il profilo utente di rodolfo
Totale Interventi 1153
TAGLIAFERRI RODOLFO

Re: Mi chiedo se non sia anche colpa nostra.

Mi chiedo se Elvira-Naomi non abbia ragione..... riflettiamo e facciamoci un bell'esame di coscienza.....

07/05/2013 10:39:46
Guarda il profilo utente di Guest
Totale Interventi 0

Re: Mi chiedo se non sia anche colpa nostra.

Beh, belle domande-esternazioni . . . . quelli come noi che siamo sempre in giro alla ricerca di casolari abbandonati, archeologia industriale, o nella fattispecie i Manicomi perché affascinati dal decadentismo del ricordo, dal fascino della malinconia, dal tempo che non è più, ci fa girare per con le nostre attrezzature al collo per cogliere un taglio luce, un caos calmo, un posto dove far esplicitare le nostre idee . . . e magari far rivivere quegli ambienti con un nuovo progetto artistico!

Quelli come noi da quegli ambienti non porta mai via niente, anzi spesso capita che siamo pure un pochino gelosi dell'ultima scoperta fatta!

Il problema delle devastazioni, dei furti, delle violazioni del rispetto dei ricordi è e permane in mano di delinquenti che come noi sono sempre in giro, ma non per sviluppare un nuovo pensiero artistico, ma semplicemente per delinquere. Quando siamo in giro vediamo spesso che questi ambienti spesso sono mete di vagabondi in cerca di un riparo o più semplicemente di gruppi di ragazzi alla ricerca di un posto dove fare pseudo messe nere o di qualche ingenuo e sgraziato brivido di ribellione.

 

Certo anche noi abbiamo le nostre colpe, ma spesso siamo i primi a cercare di difendere quegli ambienti che tanto amiamo!!

12/04/2014 09:29:17
Guarda il profilo utente di massileno
Totale Interventi 251

Re: Mi chiedo se non sia anche colpa nostra.

ho letto ora il post ma credo di non essere d'accordo...cioe' non penso che noi siamo i "padroni illeciti" dei luoghi che esploriamo.

esploriamo appunto, come dice il nome del sito noi siamo esploratori, visitatori di questi luoghi che si purtroppo molto spesso vengono vandalizzati ma che comunque

restano in memoria di un angolo di pensiero, del nostro pensiero, per essere rivisti e rivissuti in quel che erano e in quel che rappresentavano. i luoghi hanno memoria e noi

dovremmo rispettarla sempre, cosa che ahime' non succede mai. esploriamo, visitiamo, cerchiamo, fotografiamo, vediamo,....sentiamo....

12/04/2014 22:03:58
Guarda il profilo utente di andreaornago
Totale Interventi 15

Re: Mi chiedo se non sia anche colpa nostra.

Dio ci ha donato la memoria, così possiamo avere le rose anche a dicembre.
James Matthew Barrie, Coraggio, 1922

Credo che la memoria catturata nei nostri scatti cerchi in qualche modo di difendere i luoghi che così tanto amiamo.

 

13/04/2014 22:00:05
Guarda il profilo utente di Masileo
Totale Interventi 193

Re: Mi chiedo se non sia anche colpa nostra.

Mi chiedo...quanti posti avremmo potuto esplorare se non ci avessero detto dove erano....meditate gente...meditate...

13/04/2014 22:04:05
Guarda il profilo utente di Masileo
Totale Interventi 193

Re: Mi chiedo se non sia anche colpa nostra.

Mi chiedo...quanti posti avremmo potuto esplorare se non ci avessero detto dove erano....meditate gente...meditate...

 

Mi chiedo...ma se un Caboto, un Colombo, un Vespucci fossero stati gelosi delle loro scoperte noi...oggi...la pappa al pomodoro non l'avremmo potuta mangiare ;)

 

P.S. e loro erano esploratori veri...non come noi!

13/04/2014 23:52:26
Guarda il profilo utente di massileno
Totale Interventi 251

Re: Mi chiedo se non sia anche colpa nostra.

io penso solamente che i luoghi che stanno in questo ipotetico elenco siano frutto del passaparola. il parlato tra la gente crea inevitalmente una lista non scritta

se io e te parliamo di preferenze musicali ovviamente ne estrapoliamo un elenco, i miei preferiti e i tuoi....tutto qua

se murano una porta di un padiglione certo non e' colpa di chi come noi si reca li per salvare con le sue immagini quel che resta di quella suddetta storia

il fatto e' che purtroppo non siamo i soli a visitare quei luoghi, e non per gli stessi motivi

14/04/2014 12:30:19
Guarda il profilo utente di elvira
Totale Interventi 986
Elvira Macchiavelli

Re: Mi chiedo se non sia anche colpa nostra.

Grazie per aver replicato al mio post... :-)

14/04/2014 13:24:24
Guarda il profilo utente di Masileo
Totale Interventi 193

Re: Mi chiedo se non sia anche colpa nostra.

Massi, le tue parole sono sacrosante e le condivido in pieno.

La domanda però è questa:

quanti luoghi avremmo "visitato", dico visitato perchè esplorare prevede la paternità della scoperta, se nessuno ci avesse dato coordinate o informazioni???

Per quanto mi riguarda avrei fotografato il 70/75% in meno.

Voi?

14/04/2014 16:03:35
Guarda il profilo utente di Stone
Totale Interventi 252

Re: Mi chiedo se non sia anche colpa nostra.

La riflessione di Elvira è condivisibile, prima o poi ogni "explorer" è giusto che si ponga certe domande...

Il bisogno, l'utilità di documentare però credo che giustifichino sempre la diffusione delle informazioni, quindi trovo ancora più condivisibile il pensiero di Masileo, che giustamente ci "riporta sulla terra": molto spesso siamo semplici visitatori, ri-scopritori di luoghi che magari sono stati visitati (se non vissuti) poche ore prima del nostro arrivo.

In fondo stiamo parlando di visitare edifici costruiti e abitati da nostri simili (mi viene a mente Le montagne della Follia di Lovecraft...), non continenti o pianeti sconosciuti... e la sera ce ne torniamo a casina...indubbiamente il fascino e il brivido sono genuini, ma il concetto di padronanza, lecita o no, è eccessivo :-)

 

Guardiamo in parallelo all'archeologia: un archeologo cerca sempre di pubblicare le sue scoperte (e quelle sono scoperte vere...).

15/04/2014 12:48:05
Guarda il profilo utente di Stidy
Totale Interventi 69

Re: Mi chiedo se non sia anche colpa nostra.

Bell'argomento!
Non nego che queste riflessioni hanno toccato anche me che seguo questa attività da circa un anno.

Sono sempre stato interessato al passato racchiuso nei luoghi.
Ho seguito per anni gli itinerari della prima guerra mondiale visitando i forti sugli altipiani trentini e ho fato diversi viaggi sulle tracce della seconda guerra mondiale, tra Germania, Polonia e altre nazioni.

Avvicinandomi all'attività di esplorazione di luoghi abbandonati mi sono spesso fatto alcune domande.

Per mia natura sono una persona che tende a condividere il possibile e così come condivido le tecniche fotografiche che utilizzo, mi viene da condividere anche i luoghi che visito.
Trovo assurdo non poter rendere partecipi altri come me delle mie esperienze, e mi farebbe piacere che altri potessero toccarli con mano.

D'altra parte è vero che troppo spesso le informazioni possono essere utilizzate per tutt'altri scopi.
Mombello ne è un classico esempio, ridotto oggi a un vero letamaio, preda nel tempo di vandali e gentaglia senza alcun rispetto del luogo e ciò che è stato e ha voluto dire per le tante persone che vi hanno sofferto.

Probabilmente se non esistessero questi individui anche il nostro "lavoro" fatto non solo di esplorazione, ma anche di ricerca storica, sarebbe tenuto maggiorante in considerazione.

15/04/2014 22:41:01
Guarda il profilo utente di Masileo
Totale Interventi 193

Re: Mi chiedo se non sia anche colpa nostra.

Ottima riflessione Stefano.

D'altro canto, qualsiasi atteggiamento adottiamo nei confronti dei luoghi visitati, non ci dimentichiamo che viviamo in una società connessa.

Tutto è a portata di tutti, basta cercare. 

Siamo sicuri che si vuole mantenere il segreto su un posto per salvaguardarlo o è una semplice forma di egoismo? (io ho le foto e te no!!!)

Ogni risorsa o scoperta ha intrinsecamente il bene e il male, dipende da chi la usa. 

Non dimentichiamoci poi che l'esplorazione urbana è diventata una moda e come tale sfruttata dai media, nascondere un luogo agli altri quando ci sono i coglioni di Mistero in giro non ha molto senso ;)

15/04/2014 23:14:33
Guarda il profilo utente di Stidy
Totale Interventi 69

Re: Mi chiedo se non sia anche colpa nostra.

Odio Mistero e tutti gli annessi!!!

solo li a fare audience e basta!!!

16/04/2014 14:53:12
Guarda il profilo utente di Doxxs
Totale Interventi 120

Re: Mi chiedo se non sia anche colpa nostra.

bah già che oggi la pausa pranzo è lunga....perchè non dire la mia??

Scherzi a parte la riflessione, tanto corretta quanto interessante, presenta dei pro ed ovviamente dei contro....la conoscenza va certamente "divisa" ma, a mio modo di vedere, il nocciolo è con "chi"....

credo che i vari tossicomani/disperati/clochard, le cui tracce sono sempre ben visibili in posti dimenticati, non si prendano la briga di andarsi a cercare su internet i migliori posti per i loro "affari"....ma purtroppo, si accontentano di posti spesso frequentati anche da chi non è ai margini sociali (bagni pubblici, sottopassaggi, stazioni e via dicendo), discorso diverso invece per i ravers i quali hanno come "punto ideale" posti abbandonati e molto isolati, con focus particolare agli ampi spazi, così come i vandali (sopratutto in "tenera età") nonchè gli "irrispettosi" ovvero, gente che arriva a fare esplorazioni ma prese da non so cosa (il web è pieno di questi video) decidono bene di alimentare lo sfracelo dei luoghi visitati (con la geniale idea di riprendersi pure)....come fare ad arginare ciò???

controlli notturni? aiuterebbero molto ad evitare i rave party ma con i ragazzini/vandali/writers che ci si recano, che ne so, un bel martedì pomeriggio? la vedo dura...siamo in un momento in cui siamo tele/social/internet dipendenti, con una tendenza disarmante ad agire come pecore e fare quel che ci viene detto di fare....e considerando che pseudo programmi come "mistero" e compagnia cantante hanno un successo che ogni santo giorno mi fa riflettere verso l'involuzione genetica italiana e la conseguente febbre da emulazione è alta...considerando poi con la crisi, le fabbriche si stanno vuotando, le occasioni fioccano come non mai....e magari ci andiamo di mezzo anche noi, che ci limitiamo ad osservare, riprendere, respirare l'atmosfera che fu e a tornarcene tranquilli e beati...

 

16/04/2014 23:11:05
Guarda il profilo utente di massileno
Totale Interventi 251

Re: Mi chiedo se non sia anche colpa nostra.

hai ragione doxxs...ci stanno rincoglionendo ogni giorno di piu'...e ognuno puo' venire a conoscenza di qualsiasi cosa pigiando un bottone

quello che vedo molte volte e' che manca proprio il rispetto...pensiamo di poter fare quello che vogliamo senza tanti "e poi?"

purtroppo ce molta gente stupida in giro...parola di barista

p.s. benvenuto

 

 

16/04/2014 23:18:31
Guarda il profilo utente di massileno
Totale Interventi 251

Re: Mi chiedo se non sia anche colpa nostra.

hai ragione doxxx...ci stanno rincoglionendo ogni giorno di piu'...e ognuno puo' venire a conoscenza di qualsiasi cosa pigiando un bottone

quello che vedo molte volte e' che manca proprio il rispetto...pensiamo di poter fare quello che vogliamo senza tanti "e poi?"

purtroppo ce molta gente stupida in giro...parola di barista

 

penso che la condivisione dei luoghi e della loro storia sia importante...sta nell'animo delle persone a cui la si racconta la conseguenza dell sue azioni