Ricordo che andavo ancora alle elementari quando mia madre, avendo la passione delle esplorazioni da brivido, si iscrisse al gruppo dei "giovani esploratori archeologi" della città. Avendo me bambina, ed essendo ancora nei primi anni '80, senza ancora restrizioni giudiriche per i minori, mi portava con se e con quella "banda di matti" a esplorare luoghi imperbi e pericolosi dove non passava anima viva nemmeno a pagarla... Ci armavano di elmetto con lampadina, imbracatura con funi legati in fila indiana e andavamo per castelli abbandonati e diroccati, colonie ormai in disuso e persino grotte con tanto di stalattiti e stalagmiti mai visitate dalla civiltà comune. Io ero l'unica bimba ma ero trattata come la mascotte del gruppo, partecipavo entusiasta a tutte le esplorazioni con quel senso di paura mescolata ad eccitazione che ancora oggi piacevolmente mi accompagna nelle mie avventure... Credo che proprio in questo contesto abbia sviluppato la mia passione per i luoghi dimenticati, dall'aspetto misterioso e disastrato...
In seguito ho fatto parte dei boy scout, ma purtroppo le esplorazioni non erano così eccitanti come quelle fatte con i veri esploratori. Nel tempo, essendo sempre stata molto attiva e dinamica, ho coinvolto amici, e amici hanno coinvolto me, a fare esplorazioni ovunque, soprattutto nelle campagne. Anche in città ci siamo ritrovati a calarci dentro case del centro da pertugi fatiscenti, sempre sperando che le forze dell'ordine non ci beccassero..
Ancora oggi continuo imperterrita a cercare luoghi nascosti e misteriosi, la mia povera Clio, 3 anni di vita, mi ha accompagnato per 120.000 Kilometri...e tanti ancora ne dovrà fare...alcuni mi dicono che sono completamente pazza.... e io rispondo che se la pazzia fa stare così bene, allora perchè no???
E' bello sapere che c'è chi come me condivide la passione per queste bellissime esperienze, e ritrovarci su un sito che tratta di questi argomenti è davvero fantastico.
E' l'unione di energie che diventa una forza più grande, la condivisione di esperienze che ci rende vivi e partecipi. Leggere esperienze per rivivere in un certo senso quello che è stato vissuto dai protagonisti, prendere spunti e conoscere nuove situazioni.
E partecipare insieme ad esplorazioni programmate sarebbe davvero divertente!
Grazie Massy per averci donato questo sito, io mi ci trovo da Dio!
E grazie a tutti coloro che ne fanno parte!