Visitare Crespi d'Adda ti catapulta non solo in un altro periodo storico, quello dello sviluppo industriale italiano fine-ottocentesco, ma anche in un'altra nazione. Infatti, a prima vista, Crespi d'Adda potrebbe quasi sembrare un agglomerato urbano inglese degno di "Oliver Twist" o di qualsiasi altra storia svoltasi nella lontana (e malsana) Rivoluzione Industriale. Situato invece nei dintorni di Bergamo, è un villaggio operaio tutto costruito dalla famiglia Crespi, in quel tempo proprietaria del cotonificio oggigiorno abbandonato, attorno al quale si sviluppo il paese. Le villette (o persino ville) erano riservate soltanto agli impiegati, al medico di paese ed al parroco, mentre alla famiglia Crespi spettò un castelletto, ma gli operai potevano comunque godere di ottimi servizi come un centro ricreativo post-lavoro.
Patrimonio UNESCO, è un borgo rimasto pressoché immodificato sin dai tempi della sua costruzione; estremamente suggestivo il cimitero, con l'imponente tomba della famiglia Crespi, contorniata più in basso da minuscole pietre tombali che, curiosamente, durante la mia visita (gennaio 2013) ho notato essere soprattutto di infanti.
Per ulteriori info: http://it.wikipedia.org/wiki/Crespi_d%27Adda
Qui il video che ho girato, con musica di sottofondo, un po' triste, ma che rende bene l'idea del luogo, di Crespi d'Adda, villaggio operaio ottocentesco immutato nel tempo: http://youtu.be/Nqp_01b-5cg