Re: l'archeologia industriale e la sua polvere.
Apprezzare le improvvisazioni della vita, delle rotonde e delle strade in un luogo marcio al sole temperato di inzio inverno.
Rumori lontani: languide scintille di ferro e caos. Su di un trono di cemento e silenzio si ammira l'affanno dell'indifferenza universale. Aria romantica sotto la protezione di un gigante di cemento e ferro appollaiato sotto il sole. Mattoni, vegetzione, terra umida che ci fa scivolare lungo il tuo fianco, tra foglie di alloro e spine. Fortezza invalicabile con un salto di due metri e mezzo. Riemergere dall'ansia seguendo il sentiero. La cima del monte più bello con le quattro ciminiere: vessilli del tempo di cemento.
Lungo una scala di legno ti solletico il dorso mentre l'intuito guida i passi e conduce la danza.
Forni, ragnatele, silenzio e pace luminosa. L'uomo tende alla felicità. E la conquista.