Poesia e/o Follia
Sono sempre più portata a pensare che niente accade per caso. Un incontro interessante, irrogato di passione poetica e storica, nonché artistica, visto che l’arte si trova ovunque in una città come Firenze. Si è infatti tenuto in questa città viva (la giudico così perché provengo da una città morta) l’incontro con Mariagrazia Carraroli dal titolo ‘Poesia e/o Follia’. Nella nuova biblioteca Mario Luzi di via Ugo Sheiff, traversa del lungo viale Gabriele D’Annunzio, si sono trovati, tra un interessante pubblico, personaggi come Concetta Pellicanò (moglie dell’ultimo direttore del manicomio di Volterra), Pier Nello Manoni (uno dei primi a fotografare il graffito di NOF) e Luciano Ricci (pittore, fotografo e ideatore di un video sul Colonnello Astrale). Ed è proprio sul Colonnello Astrale Nannetti Oreste Fernando che la poetessa Mariagrazia Carraroli ha costruito un libro di poesie dal titolo ‘N.O.F.4 centottantadue metri di follia’ (materiali/7 65 pagine costo 10euro). La raccolta è un flusso poetico ispirato dal passato odore di Follia che però non smetterà mai di aleggiare in quei luoghi dove gli uomini hanno deciso di contenerla e imprigionarla. Volterra è il luogo dove le parole ritornano alla vita, il cortile del Ferri è lo scenario dove il dramma di Nannetti si consuma lentamente e a fianco di quel ‘coro’ di centinaia di altri degenti.
NOF sta vincendo. Il caso Nannetti sta esplodendo una seconda volta e questa iniziativa organizzata a cura di Novecento Poesie ne è una prova.
Come accade a molti artisti o scrittori di avere l’onore di essere ricordati nella vastità del tempo così sta accadendo al Colonnello Astrale: il museo di art brut di Losanna sta portando l’opera di pietra in una mostra itinerante per tutta Europa. NOF sta viaggiando, lui che non aveva mai visto il mare e sognava di essere portato via dal vento.
L’ultima parte dell’incontro vede Mariagrazia impegnata nella lettura a doppia voce della sua raccolta, tra l’altro vincitrice del premio letterario città di Chieri e Colline di Torino VIII edizione. Brillanti interpretazioni ‘del Coro’ urlante: ‘vogliamo tenerci tutta la follia a cavallo impetuoso di saette e riposare da Serenase nel nido del cuculo tra le vette’.
Elvira Macchiavelli