La penultima parte della nostra storia è un riassunto che corre attraverso il tunnel numero 1997-2002.
Sono anni di forti fermenti incrementati da una passione ormai dilagante.
Grazie all’explorer canadese Ninjalicoius si forma una prima rete di UE sharing grazie alla pubblicazione dei primi sei Urbex links nel sito di Infiltration: unico obiettivo: discutere di luoghi da esplorare.
Nel solito anno, 1997, i Berlin Unterwelten affermano che il sottosuolo della città è ormai sotto alle loro impronte. L’esplorazione viene riconosciuta come arte, reportage e infine rilegata nel libro ‘Invisible New York: the hidden infrastructure of the city’. Autore l’esploratore e fotografo Stanley Greenberg. Poi è la volta del colosso yahoo: trampolino di lancio, nel dicembre 98, di trenta siti di esplorazione inclusi nella categoria Recreation: cool links. Nel 2000 Eku Wand e Dietmar Arnold, dei Berliner Unterwelten rilasciano il cd con materiale multimediale, Berlin im Underground: Postdamer Platz, che offre un tour virtuale nei sotterranei della Capitale.
Nel medesimo anno Mr.Samble, sempre un explorer candese, crea il primo MSN group alla quale aderiscono esploratori dall’Australia, Canada, Francia, US, UK, Irlanda e Olanda. Un anno dopo con l’incubo delle TWIN Tower iniziano gli anni bui dell’UE: è l’esempio di Daniel Joseph Konopka che viene arrestato e condannato a 13 anni di prigione, perché sorpreso con del cianuro nei tunnel dell’Università di Illinois in prossimità della metro di Chicago. Konopka si difese dicendo lo avevo trovato durante un’esplorazione.
Sei mesi dopo il panorama dell’ UE si risolleva grazie alla pubblicazione di Julia Solis, New York Underground:Anatomie Einer Standt un libro in tedesco dedicato alla Grande Mela sotterranea. Questo, dopo aver costituito una grande comunità di explorers, artisti, storici e architetti chiamata Ars Subterranea.
EM