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Ciao Ragazzi vi consiglio vivamente di vedere un film Italiano del maestro bolognese Pupi Avati dal titolo Zeder.Girato nel 1983 ed ambientato principalmente in Emilia Romagna tra Bologna e la riviera adriatica.La storia parla di un archeologo apolide vissuto nei primi del 900.Tra scavi e teorie praticate da quest'ultimo egli trova terreni miracolosi dove chi è morto può ritornare dall'aldilà.La vicenda si sposta alla nostra epoca dove il protagonista(Gabriele Lavia) Stefano, scrittore riceve in dono dalla moglie(Anne Canovas) una macchina da scrivere elettrica appartenuta ad un sacerdote.Mentre scrive i primi passi del suo nuovo romanzo esce il rullino dove il sacerdote aveva annotato esperienze un po particolari...Gli esterni di questo film (le scene clou) sono girate alla Colonia Varese di Milano Marittima.Ho detto fin troppo.Buona Visione!!!!!!!!!!!
Pupi Avati tours
Lo scorso anno lo dedicai completamente alle esplorazioni delle location più care del regista.
Da Villa Boccaccini(La casa dalle finestre che ridono) alla ex-colonia Varese(Zeder)............
E'stata bellissima la scorsa estate...................Pareva fossi entrato in uno dei film a me più cari e noti del cinema di Avati intrisi di una Romagna oscura,arcana e trerrificante.
Angelo Fatiscente
Ciao Angelo grazie per le info è possibile sapere qualcosa di maggiormente preciso per visitare e scattare qualche foto alle varie location ? un saluto, Dario.
La cosa che mi inquieta di più di Zeder è la Colonia.Mi spiego meglio,la colonia vista contro cielo che si staglia così imponente crea un non so che di suggestione che tutte le volte che rivedo il film ritorna inesorabile.Comunque in questo film tutto è al suo posto ogni ingranaggio gira bene e in perfetta sincronia portandoti in una spirale di orrore che cresce sempre più.Le musiche del maestro Riz Ortolani fanno il resto.
Ciao Francesco dov'è possibile reperire questo film o meglio scaricarlo ? Un saluto e grazie !
Ciao Dario!Vai in una normale videoteca e lo trovi senza problemi.Tra l'altro è pure ad un prezzo abbordabile anzi direi regalato.Oppure per scioglierti ulteriori dubbi basta che fai un giro sul web e di filmati ne trovi fin che vuoi(non sono filmati scaricabili).Spero di esserti stato utile.
certamente! GRAZIE molte gentilissimo. Ti farò sapere :)
Ciao Dario 75........Io la scorsa estate me li sono fatti tutti e 2.Sono uno spettacolo.Perchè oltre ad essere straordinari edifici e architetture storiche e culturali.Sono luoghi affascinanti,sinistri e inquietanti.Perchè sono le location scelte dal maestro indiscusso Pupi Avati.Per info più precise sè ci vuoi fare un salto o addirittura passare una vacanza tra Lido di Spina(Fe)e la un po'distante Milano Marittima(Ra) come ho fatto io senza indugiare....
Puoi Mandarmi le tue richieste più precise ed avrai indicazioni a info@esplorazioniurbane.it
Sul web comunque è facilssimo trovare info per arrivare ai 2 siti in questione.Per me un gioco da ragazzuoli.
Angelo toglimi una curiosità dal lato spiaggia mare ci sono ancora le croci rosse enormi sulle pareti?Edificio di una bellezza misto ad un non so che di surreale terrore quasi inconscio...Facciamo finta che sia una normale Colonia senza sapere che ci fu girato Zeder,è vero che mette lo stesso un senso d'angoscia incredibile?Avevi provato anche tu questa sensazione?Comunque l'Architetto che la progettò tale Mario Loreti era uno che sapeva il fatto suo questa struttura è in piedi da gli anni 30!
Certo-certo. Ma essendo un cultore dei film di Avati ero come immedesimato nella parte.Alla scoperta del segreto del signor Costa.Mi pareva d'esser il signor Stefano(Gabriele Lavia) invischiato nell'arcano e soprannaturale segreto dei terreni K.
Le croci rosse che guardano verso l'adriatico lì a pochi passi.....Sono il segno evidente che durante l'ultima guerra conclusasi l'esperienza di esser la Colonia dei figli della Lupa inquadrati poi nella Gioventù italiana del Littorio romano e fascista.
Era stato un ospedale da campo utilizzato dalle milizie d'entrambi gli schieramenti durante l'occupazione tedesca e dopo la liberazione degli alleati.
La colonia varese è certamente non solo una location.Ma una grandissima struttura architettonica che guarda al razionalismo fascista piacentiniano e alla ieraticità e grandezza dell'Italia di Re Vittorio Emanuele e del Duce fondatore dell'impero.
Bisogna entrare nell'ottica di quello che rappresentavano questi edifici.Importanti sotto il profilo storico-culturale.Ed inquietanti perchè i fantasmi dal passato pare che entrino in contatto con noi da un momento all'altro.........Immersi in una straniante vegetazione........Pare che dalle finestre e da quelle rampe svettanti verso il cielo romagnolo qualche sagoma in lontananza possa guardarti.......
Scusa la mia foga.
Angelo visto che andiamo verso l'estate(e vado temporaneamente fuori argomento)proporrei una puntata verso questo sito dall'immane fascino,che dici è fattibile come proposta?Ovviamente l'invito è esteso.Un brano musicale adatto per questa location direi Day of the Lords dei Joy Division.Tranquillo quando si è davanti ad un capolavoro simile di architettura si è veramente esaltati.Pensa che visione futurista aveva chi progettò questa struttura.Avanti di non so quanti anni.Ma poi tutto quello che ci fa da contorno che la esalta secondo me.La meravigliosa pineta ne è un bell'esempio.L'intravedere l'Adriatico dalle sue rampe.Il mio Avatar non è messo per caso.
Certo proporre un sabato a Milano Marittima sarebbe auspicabile.La spiaggia è dietro la ex-struttura.Tra l'altro ci risiede un clochard di origine portoghese che me lo sono fatto amico.Persona squisita,gentilissima.Non fa elemosina.Perchè vivere in estrema libertà è un suo stile.Un iberico tosto che ad un certo punto della sua vita ha deciso di vivere in Europa da un paese all'altro.In terra di Romagna ha trovato la pace dei suoi sensi.
Proposta più che fattibile.....Vediamo di formare una squadra con un max di 5-6 persone.
E'bellissima questa struttura come tutte le specificità locali della Romagna da Lido di Spina(nel ferrarese) fino a Sant'Arcangelo di Romagna(nel ravennate)........
Gettiamo una data ed un mese....Poi il punto di ritrovo,l'ora ed infine la nostra meta.
Angelo io quattro persone sicure le ho,non so può andare?Comunque per i dettagli sentiamoci tramite e-mail.Io come abbozzo sul mese direi Giugno?dici che si può fare?Ovviamente questo messaggio è esteso.E come si dice accorrete numerosi!!!Rimanendo ancora in tema film.Come uno dei punti più alti è quando il protagonista non conoscendo il varco per accedere alla Colonia e girando parallelamente la recinzione tra la fitta pineta sente dei bisbiglii,percepisce una sagoma nera alle spalle che lo rincorre sghignazzando e poi fuori dalla pineta la classica scena che ti fa saltare.Stacchetto del maestro Ortolani e Stefano che esterefatto trova Don Mario e gli pone dei quesiti...Su questa scena chi si è realmente spaventato?Certo che il portoghese all'interno è uno che ha del fegato.Suggestioni a parte è un posto realmente inquietante.
La mail mandale ad info@esplorazioniurbane.it oppure angelo@esplorazioniurbane.it
Ma correggi il tiro:-Numerosi!.....................
Perchè un team deve avere una squadra con un massimo limite di 6 persone.Per problemi di sicurezza e controllo.E per ulteriori dettagli ti prego di spedire alle mail suindicate.
Certo il mese di giugno potrebbe essere un mese papabile.Perchè impegni di altre esplorazioni o eventi(come l'ex-manicomio di Volterra e di Lucca) non ci dovrebbero essere.
La scena che mi ha fatto rabbrividire è quando Stefano(Gabriele Lavia) scopre sul monitor mentre ride Don Mario Costa rinchiuso dentro una bara.....Un"ritornante"di certo con un sorriso cupo e diabolico e per nulla rassicurante o divertente....
Questo è il periodo d'oro di Pupi Avati dal 1976 al 1984.........
Un altro bel film di Pupi Avati non un thriller ma un genere grottesco incentrato sulle storie più o meno torbide della Romagna ancestrale.
Ti consiglio la visione di:-La casa con le strelle nel Fosso(Italia'1978)............Lo sfondo fu effettivamente una location situata sui placidi specchi lacustri del delta del Po(questo posto:-Una casa oggi abbandonata.... Non sono riuscito a trovarlo perchè si trova in un oasi naturalistica e ci vogliono i permessi per andare con la barca :-)) nel ferrarese sopra Lido di Spina....Alcune scene sono state strappate ad un luogo caro a Pupi Avati:Malalbergo nell'Emila in provincia di Bologna.
Il film è una bellissima riflessione sulla paganità che ancora pervade nelle storie della vecchia Romagna e anche di parte dell'Emilia.
A" strelle cantorum"...........è un sottofondo canoro-musicale parlato in un dialetto bolognese che neanche più si parla in città e nelle campagne circostanti.
Ciao Angelo scusa per il ritardo di risposta, be immagino proprio che siano posti spettacolari, spero quanto prima di aggregarmi a voi se ci sarà possibilità di ritornarci sarebbe interessante fare qualche ripresa... ti scriverò presto !
questa dovrebbe essere la villa dove sono state girate le prime scene di "zeder"
correggetemi però se mi sbaglio
Qualche anno fa, quando era aperto il topic riguardo a zeder parlavamo in particolar modo della colonia. Questa villa sembra proprio quella!
Abbiamo una densa cinematografia di luoghi adesso in decay, una nuova mappa dell'abbandono legata a questi sarebbe molto interessante.
Esatto Elvira....Comunque esiste!!!! Non mi ricordo il link...Ma nell'estate del 2011 dedicai una vacanza alla scoperta dei luoghi di Pupi avati aiutandomi con questo sito...Bè molti luoghi sono riuscito a vederli!!!...Da Zeder (ita'1983)...Alla Casa dalle finestre che ridono (ita'1976) fino a Le strelle nel fosso(ita'1978)...La Villa ritratta nella foto si trova nel capoluogo emiliano....Là dove hanno inizio le scene iniziali del film di Zeder....Poi i terreni K della ex-colonia....Luogo per me sacro e prediletto fonte d'ispirazione..Anche quest'estate in solitaria contemplazione ho assaporato la maestosita di quelle strutture gigantesche e meravigliose..Frutto di una grande Italia. Angelo Fatiscente