Un posto spettacolare ben conservato e rimasto intatto praticamente dopo svariate attività e vicissitudini.
Nato alla fine degli anni 20'secondo i dettami della funzionalità tipica e l'estetica del Razionalismo Piacentiniano.Lo stile fascista dove domina l'elemento ed il motivo geometrico curvilineo,convesso o concavo.Grandi spazi,ariosi corridoi......Finestroni e terrazze spettacolari.Il rapporto tra pieni e vuoti domina su tutta l'imponente facciata che si mostra come una Prua della nave.......Queste sono state le prime parole di Rodolfo di fronte a questa perla architettonica.Le ali che si raccordano all'elemento cilindrico dell'edificio sono immensi e si mostrano imponenti verso il visitatore che si accinge a varcare la soglia.....
Un Sanatorio all'avanguardia.Quando la Sanità pubblica italiana sapeva coniugare creatività artistica ad esigenze di carattere pratrico.Questo era il fulcro e l'ideologia di quel tempo.Edifici giganteschi ed imponenti che rifacevano il verso alla Romanità classica.Era il tempo di Valori Plastici! L'unità delle arti fu un fatto compiuto.
Molti venivano ricoverati per malattie polmonari.La zona è adatta perchè qui soffia l'aria del mare della Versilia.Anche sè dista una quarantina di km dalla lussureggiante pineta del colle di Arliano.A pochi passi dalla Casa del Primario Poeta...Dottor Mario Tobino.Ovvero l'ex-ospedale psichiatrico di Maggiano della mia Provincia lucchese.
In tempo di guerra fu usato anche come Ospedale militare e nelle zone circostanti ci furono scontri tra l'esercito germanico e gli alleati negli anni 40'.Negli anni 50'cessò la sua attività come Sanatorio e da allora l'abbandono e l'oblio.
Poi fu utilizzato come scuola elementare anni 80'-90'.Dopo di chè dismessa quest'altra attività.Ritornò ad essere un centro ad accogliere disperati come tossicodipendenti e senza fissa dimora(sopratutto extra-comunitari) in un secondo tempo.E'stata anche una falegnameria al piano terreno per un certo tempo.Dove operava il più bravo ed in gamba falegname di Farneta,Maggiano e dintorni.Attività subito dopo cessate.Dalla metà deglii anni 90' fino ai primi anni del 2000'rimane abbandonato fino a oggi.Ma la grandiosità del suo passato e le traccie della sua vetusta memoria ancora permangono in quelle pareti bianche ed ocra assolate da un timido sole di febbraio.
Angelo il fatiscente