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Il nostro sito si occupa molto di psichiatria e di pazzia e di pazzi, se cosi si possono chiamare i pazienti che erano internati nei manicomi, ma una cosa è certa, non mi posso limitare a chiamare un vero pazzo chi ha preso le decisioni su quella nave maledetta che venerdi notte, per qualche neurone non funzionante nella testa di una o piu persone, ha messo a serio pericolo di vita 4000 persone.
vedere le foto di mamme, padri, bambini, persone anziane e disabili, che disperatamente cercavano un solo appiglio alla vita non ha potuto fermarmi dal piangere e da scrivere queste righe, nel nostro piccolo vogliamo anche noi urlare con loro, e non dimenticare mai quel dolore provato assieme a loro.
il comando di una nave lunga 300 metri (il titanic era lungo 269 metri) che decide di passare sottocosta a meno di 200 metri con 4000 persone a bordo, con una nave con due motori da 101000 Cv. non piò che essere solo frutto di vera pazzia.
orami c'è ben poco da fare, il danno è fatto, ma vogliamo non dimenticare e cercare di essere con loro, con quelle 4000 persone, almeno pensarle, almeno condannare nella nostra testa chi sia il responsabile di un gesto simile, gesto che può nascere solo e soltanto nella mente malata di un mostro. il nostro pensiero va alle vittime, ai familiari delle vittime, ai bambini, ai loro genitori, a tutti coloro che venerdi notte durante la loro vacanza, per molti la prima e purtroppo anche l'ultima.
TUTTI NOI VI SIAMO VICINI
Anche io non faccio altro che pensarci. Tutte le mattine quando apro la pagina msn per accedere alla posta elettronica vedo in primo piano i video della tragedia. Non li ho guardati neanche uno. La follia umana non ha confini: forse perchè l'uomo non crede più di essere tale ma di essere un Dio.
Mettere a repentaglio la vita di tutte quelle persone per niente è da criminali, come spingere oltre i suoi limiti la capacità del nocciolo a Чорнобиль (Chernobyl), come uccidere il nostro pianeta giorno per giorno.
Dio sia con Voi.
Elvira
Anch'io mi unisco a gli altri... una tragedia così.. fa venire male solo a pensarci.E poi,così vicino....è da quando è successo che non faccio che pensarci... io non son mai stata in crociera e non ho idea di cosa sia la vita li a bordo;ma tutte quelle persone erano pronte a vivere qualcosa di magico.La vacanza che avevano sognato stava cominciando...e poi....il buio del mare.quella che avrebbe dovuto essere una vacanza si è trasformata dopo appena poche ore nel più brutto degli incubi.Uomini,donne...bambini...famiglie intere che magari avevano risparmiato una vita per concedersi la"soddisfazione"di una vacanza,per provare l'ebrezza"della grande nave"...
non ci son davvero parole per commentare una cosa del genere... solo il silenzio dei pensieri e il rumore delle onde del mare....
Ho sentito la telefonata dal sito di Repubblica.
Vile e irresponsabile, il comandante è un omuncolo indegno di essere chiamato marinaio, prima ancora che comandante. Ha abbandonato la nave con ancora i passeggeri a bordo. Persino i suoi ufficiali si sono ribellati a lui...
Caro Massimiliano più che risate a sentire quella telefonata mi sono fatta cupa e disgustata.
Ci sono persone (come il comandante) che non sono portate alle situazioni di emergenza: si fanno prendere dal panico e da una paura ancora più folle che va oltre il naufragio: quello della colpa di averlo causato. Magari chi decide di essere comandante, alle situazioni di emergenza nemmeno ci pensa che accadono, ma quando si propongono non è semplice. Purtroppo la realtà non è un film in cui il comandante è il posato e severo Harrison Ford che tiene tutto sotto controllo.
Mi unisco al cordoglio ed alla solidarietà per le vittime ed i naufraghi della Costa Concordia.Pur non amando in particolar modo le frasi retoriche dell'occasione.Una leggerezza da parte di irresponsabili ed incoscienti che ha causato questo grave incidente.Si poteva assolutamente evitare.
Onore alla Guardia Costiera che fino all'ultimo ha cercato di richiamare all'ordine quello strampalato di Capitano......
Angelo Borrini il fatiscente
Mi unisco agli altri amici di questo sito.........di fronte ad una tragedia che lascia di gelo direi completamente senza parole ; dove molte persone hanno lasciato la vita ;imbarcati con l entusiasmo di andare incontro a cose belle e invece si sono trovati di fronte all morte......................
non ci sono parole ! il pensiero è volto sempre su questa terribile tragedia
anche guardando la televisione è impossibile non pensare perchè su qualsiasi canale purtroppo parlano di questa cosa terribile.
Simona
Dopo aver ascoltato allora si che prende lo sconforto l' ansia e il panico .....eppure anche quando è stato intervistato non ha fatto una piega
sembra un 'uomo tranquillo ma nello stesso tempo burbero che dopo il disastro che ha causato e purtroppo senza rimedio ma che altro dire.....
Ho sentito la telefonata.... incredibile.....
Le persone stavano perdendo la loro vita...e lui si è rifiutato di andare sul posto a controllare...
Il è che non lo hanno nemmeno fatto stare in carcere un giorno....
Non ho parole....
Possano quelle anime riposare in pace!
Simone