'Il volto poetico della follia', così si è chiamato un articolo che il Tirreno ha riportato pochi giorni fa.

Chiuso negli anni Ottanta, rinomato e suggestivo soggetto fotografico per molti Esploratori, l'ex manicomio di Maggiano (o Magliano) è stato in gran parte ristrutturato e aperto al pubblico. Istituito nel 1773, e ora considerato il primo e più antico manicomio italiano. Le stanze accolgono gli strumenti 'di cura', documenti, quadri (tra cui la Vergine Pazza di Lorenzo Viani) di pazienti. Un salto in quella memoria che tanto ci piace e ci affascina sarà possibile solo su prenotazione, attraverso il sito della fondazione Mario Tobino di cui trovate il link sulla home page.

Salire 'le antiche scale', e ripercorrere gli 'ultimi giorni di Magliano' dove quelle 'Libere donne' hanno vissuto sarà possibile anche virtualmente attraverso il sito della fondazione che metterà a disposizione infatti 2000 testi, 300 video e altro importante materiale.

Elvira Macchiavelli