Il pittore del manicomio di Cogoleto: Gino Grimaldi

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15/07/2011 07:48:53
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Giada

Il pittore del manicomio di Cogoleto: Gino Grimaldi

Gino Grimaldi conosciuto come “Il pittore del manicomio di Cogoleto” nacque nel 1889 a Isola della Scala.

Frequentò l'accademia delle belle arti non completandola per motivi economici.

Viaggiò e lavorò come decoratore di Ville vicino a Bellagio, poi a 24 anni venne ricoverato nell'Ospedale psichiatrico di Venezia per sindrome maniaco-depressiva e dimesso poi nel 1915.

Dopo circa 1 anno chiese uno dei due ricoveri “volontari” al manicomio di Mombello, nell'intervallo dei due ricoveri continuò a vivere e dipingere in quel di Bellagio.

13 giorni dopo la dimissione del secondo ricovero fugge a Genova per timore di essere ricercato dalla polizia in seguito a una relazione omosessuale.

In seguito ad un tentato suicidio venne ricoverato il 28 Aprile 1933 nell'Ospedale Psichiatrico di Cogoleto con la diagnosi di “psicosi nevrastenica”.

A Cogoleto i medici gli permisero di tornare a dipingere ed è così che iniziò a decorare la chiesa dell'ospedale.

Nel 1935 si oppose alle sue dimissioni per continuare la sua opera.

Termina nel 37 e vi appose la firma con lascritta Ultima Opus Addio mia Arte.

Ricoverato nuovamente nel 1941 a Cogoleto da cui non si era mai separato davvero vi morì il 28 luglio per una cardiopatia.

Le sue principale opere, due tele raffiguranti La pietà di San Camillo e la Carità di San Vincenzo sono esposte all'interno dell'Oratorio di San Lorenzo a Cogoleto.

15/07/2011 23:00:54
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Angelo Borrini

Re: Il pittore del manicomio di Cogoleto: Gino Grimaldi!!GULP!!!:-)))

Olà Giada che colpo che hai fatto!!!!Surprised

 

Dì un po' non mi dovrò mica preoccupare anche io.......Data la stessa attività che faceva il povero Gino o il il mitico Nannetti Ferdinando con i suoi magici muri manicomiali!!!

Anche io sè non dipingo o disegno per qualche tempo avverto un certo malessere!!!Il lavoro che faccio poi è un intralcio alla mia attività putativa e di preferenza!!!

Dopo il liceo artistico e l'accademia.....Son passati 10 anni è mi ritrovo ancora in una fabbrica......(tutte le fabbriche sono oggi più che mai come prigioni e senza più diritti..)...

Solo quando si crepa ti adorano e forse neanche ti calcolano i posteri con l'andazzo che stiamo vivendo in questa epoca....Si può morire essendo stati pittori passando inosservati....LA VERITÀ È CHE UN ARTISTA HA BISOGNO DI CREARE E FANTASTICARE......LE GABBIE DEL SISTEMA GERARCHICO E AUTORITARIO TI PORTANO PRIMA O POI ALLO SFINIMENTO O ALLA RIBELLIONE....

Eppure ancora oggi esistono migliaia di gabbie rimaste chiuse!

Altro che leggi Basaglia....

Angelo il fatiscenteCool