chi ha partecipato ai nostri eventi sul Soratte, avra assistito alla lettura di una lettera piuttosto toccante.
si tratta di una pagina di un diario scritto da un pilota di B17, un pilota che ha bombardato appunto il Soratte. la lettera, tratta dal suo diario racconta molto, ed in molti dopo l'evento, chiedono di poterla avere.. la riportiamo di seguito in modo integrale.
Questa notte abbiamo scritto un pezzo di storia.
Era il nostro giorno di riposo in attesa della nuova missione quando il nostro comandante ci ha richiamato nel point of track della base per una nuova missione molto impegnativa.
Era finalmente giunta l’ora di fare una tempesta di fuoco contro una vera fortezza.
L’obiettivo era il quartier generale tedesco su una montagna poco a nord di Roma, dovevamo strappare le palle a Kesselring.
Siamo decollati alle ore 14.00 dalla base di Tortorella dopo che la missione della mattina dei nostri compagni del 348th era abortita per via delle nuvole che coprivano l’obiettivo. La formazione era complessa : eravamo due stormi da 72 aerei con tre capi pilota, alle due formazioni seguivano a supporto altri 4 velivoli B-17 carichi di barili di carburante per l’incendio e 14 P-38 a supporto.
Abbiamo colpito l’obiettivo alle 15:45 con una buona visibilità che ci ha permesso di risparmiare il piccolo villaggio vicino il Quartier Generale come ci era stato ordinato.
Nella formazione aravamo nella parte bassa al secondo nucleo.
Abbiamo scaricato le bombe da 500LB incatenate a gruppi da 8 bombe ciascuno creando la spirale di fuoco che ho potuto vedere solo per pochi secondi tra la polvere.
Abbiamo sorvolato l’appennino fino al mare Adriatico e finalmente ho visto il Gran Sasso dove era la prigione di Mussolini.
L’Italia è davvero molto bella e un giorno voglio visitare questi posti.
Intanto domani voglio leggere sui giornali che abbiamo decapitato i tedeschi.
Donald R. Dawson
Pilota B-17 ‘Lady Wave’