forum aperto e libero in cui gli esploratori possono parlare liberamente di qualsiasi cosa .. un bar aperto per qualsiasi argomento
Diventa sempre più ignobile il tasso di femminicidio nella nostra nazione ma possiamo dire in tutte le nazioni del mondo. Illuminiamo le facciate di rosso, ma rosso dovrebbe essere il livore sul nostro viso per la rabbia e la vergogna. Ogni 8 marzo si discute della parità di genere, ogni 25 novembre della violenza che il genere maschile (e non uomini), agisce sulle donne. Ma non è più sufficiente la solidarietà e lo sdegno se alle buone intenzioni non seguono azioni concrete da parte delle istituzioni (senza distinzione di colore). Cosa impedisce loro a prendere misure concrete al contrasto alla violenza e alla discriminazione? Bruttalità, sopruso, violenza sono responsabilità di tutti. Non si riesce ad intravedere una società inclusiva e libera. La violenza non può essere un destino.
Protezione, liberazione, affiancamento, sostegno personale e lavorativo...sostenere le donne a riscattare la propria vita.
Una frase nella spalliera di una panchina rossa:
“Siamo state amate e odiate,
adorate e rinnegate,
baciate e uccise
solo perché donne”
Alda Merini
Mi unisco appieno al post di Adriana.. purtroppo non passa giorno che quel telegiornale non ci racconti storie nemmeno degne di esseri primitivi ne tantomeno di animali.