mi ero promesso prima o poi di raccontare un po sul come era vissuta quotidianamente la vita in una base Nike. anche dopo i messaggi di richiesta da parte del pubblico che ha partecipato all'evento presso il bunker del monte Soratte.
da dire c'è tanto e c'è poco, se non quello che accennai durante la mia sessione di spiegazione sotto alll'Hercules all'ingresso del Soratte. ossia, che era una vita vissuta in modo molto serio. spesso si sentono racconti di ex militari, in basi per cosi dire normali, in cui la quotidianeità era all'insegna del divertimento e quasi in modo scherzoso, o solo per il passare del tempo. basi in cui l'unico scopo era quello di trascorrere quelle 365 albe. in cui un servizio di guardia significava stare li, senza fare nulla ad aspettare il muoversi delle lancette di un orologio.
nelle basi Nike, la vita era presa in modo diverso, fin da quando arrivi percepisci che si tratta di un posto particolare, in cui da scherzare c'è ben poco. in cui si sta un po meno attenti magari al saluto di un superiore, ma magari si presta piu attenzione a fare una guardia su una altana, o su una torre di profondità. si percepisce nell'aria che lì, un servizio deve essere fatto in modo serio e responsabile, in cui i corsi si fanno sul serio. questo vale per tutti, dal cuoco in mensa, ai VAM, agli autisti ai TLC, agli OM (Operatori Missilisti) insomma a tutti. come una grande squadra.
la sveglia alle 6:20 per essere pronti alle sette per l'alzabandiera, sono esentati chi gia è in servizio. una breve colazione in mensa o allo spaccio, dopo, si prende servizio ognuno nel suo reparto di appartenenza.
le basi Nike sono divise, se ricordate la mia sessione, in due unità, la LOGISTICA e il LANCIO, distano tra di loro almeno 1 miglio (quasi due Km) i collegamenti sono assicurati fisicamente dal servizio dell'autoreparto che fa su e giu con i mezzi, ed a livello comunicazioni via radio, faro un apposito post circa i nominativi radio utilizzati.
per pranzo esistono due turni per fare si che i servizi siano assicurati.
si terminano i lavori alle ore 16:30 tranne i servizi h 24, come il presidio in autoreparto, il primo autista sta un intera giornata in autoreparto, notte compresa per i servizi di emergenza come ambulanza, antincendio, mezzi blindati.
in area di lancio rimane solo il personale di guardia. Personale presente al corpo di guardia area lancio, le ronde, e i servizi in altana e in torri di profondità, tutti in collegamento radio con il corpo di guardia sia arela lancio che logistica. ogni due ore, un autista accompagna con la AR76 , il sottufficiale a fare il giro in area lancio. il che può essere chiamato in qualsiasi momento. servizio chiamato CS.
in logistica rimangono attivi i militari di turno nei vari reparti, il primo autista in autoreparto, tutti gli ingressisti, il centralino, il corpo di guardia, e in primis gli operatori in area BCA (Battery Control Area) ossia, la cosa piu importante, la sezione di controllo missili. da li infatti vengono supervisionati i Radar di acquisizioen e la ricezione degli eventuali tracciati in arrivo da Padova o Treviso.
insomma una vita presa molto molto seriamente.