Carlo è un grade amico e un altrettanto grande fotografo. Ho sempre ammirato e "invidiato" i suoi lavori prettamente in B/N su i vari reparti dell'ex OPV.
Quella che voglio proporre è una sua personale disquisizione, veritiera, tra l'altro, su NOF4 e la famosa panchina dei Catatonici.
Carlo, fotografo poliedrico è anche autore di un video, che gentilmente ci ha donato e che presto il nostro Admim inserirà per la visione dal titolo: "Inferno Metafora del Manicomio"
…Nel video che precede questa foto ho raccontato tre delle ventisei strutture che componevano " la città dei matti " così come veniva definita Volterra .
Per chi avesse avuto l'ardire di vederlo avrà avuto modo di conoscere anche la storia del suo ricoverato più illustre, Oreste Fernando Nannetti in arte NOF 4,famoso per aver inciso con la fibbia del giubbotto in dotazione dei "matti" un centinaio di metri perimetrali della Sezione Giudiziaria del Ferri.
Una testimonianza toccante del desiderio di libertà espresso attraverso i segni, le parole, i disegni e frasi incise sul muro
Questo vero e proprio Diario di Pietra riserva moltissime sorprese come la storia della Panchina dei Catatonici
Ogni mattina tre ricoverati catatonici (La catatonia è un disturbo comportamentale caratterizzato dalla perdita dell'iniziativa motoria e dall'insensibilità agli stimoli esterni ) si sedevano sempre, tutti i giorni, sulla stessa panchina rappresentata nella foto fermi,immobili senza mai proferir parola e NOF 4 , per continuare il suo graffito ha inciso intorno alle loro teste lasciando così traccia dei loro profili sul muro evidenziati dagli spazi bianchi sopra la panchina.
Chiunque oggi andasse a visitare il Ferri non potrà più vedere ne la panchina ne i graffiti.
La panchina è andata distrutta per permettere agli specialisti dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze di staccare il graffito dal muro e conservarlo per sempre nel museo
Questa immagine è proprietà di Rodolfo Tagliaferri che me ne ha fatto dono ,fotografo,amico e componente dello staff di EsplorazioniUrbane,meritorio gruppo volterrano che da anni,ogni giorno ,si impegna per salvaguardare la storia e la memoria del manicomio di Volterra