Gli articoli 1 e 2 della legge 20 luglio 2000 n. 211, recitano: <<La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. In occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’art. 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano più accadere. [9]>> 9 ^ Legge 20 luglio 2000 Pubblicato nella G.U. n. 177 del 31 luglio 2000, (su camera.it)
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale, così designato dalla risoluzione 60/7 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1° novembre 2005, durante la 42° riunione plenaria, per celebrare la fine dell'Olocausto.
Questa assurda folle e spietata persecuzione ha contato 17milioni di morti, di cui 6milioni ebrei e 1milione di bambini.
Condividere il video Testimoni dei testimoni" è stato un regalo per tutti noi per non far cadere il silenzio e perché pian piano quelle voci se ne vanno ma, tutti noi, dobbiamo trattenere quelle immagini e quelle voci nella nostra memoria collettiva. Perché mai più, tutto ciò, posso riaccadere.