Avrete senz'altro "notato" come abbiamo implementato di una unità sia i nostri PARTNER sia la sezione dedicata ai LINK. Abbiamo iniziato una nuova collaborazione con due ragazzi, Alice e Alessandro, Lei, Volterrana doc, Lui, Montecatinese, i quali hanno creato un "sito" molto interessante quale è manicomiodivolterra.it .
Oltre al sito web Alice e Alessandro, hanno creato anche una pagina FB, manicomiodivolterra.it gruppi.
ll mio personale consiglio? Andate a visitarli entrambi, NON rimarrete delusi!
Qui, di seguito cosa si prefigge il sito manicomiodivolterra.it:
Il Progetto “ManicomiodiVolterra.it”
Il progetto “ManicomiodiVolterra.it” nasce nel Natale 2019, approdando sul web a primavera inoltrata del 2020, alla fine del primo lockdown, dopo un lungo lavoro di documentazione e ricerca.
Ideato da Alice Ceppatelli, volterrana doc profondamente legata alla sua terra e alla storia del suo territorio, e Alessandro Massi, web designer montecatinese, incuriosito dal frenocomio e dalle sue intricate, singolari e misteriose vicende, con il contributo per la parte dei testi della valdinievolina Silvia Pagni,filologa grecista con la passione per la scrittura, profondamente toccata dalla dimensione non solo storicama principalmente umana dell’ex-manicomio, si pone l’intento di raccogliere, promuovere e divulgare informazioni, storie, racconti relativi all’ormai ex Ospedale Psichiatrico più grande d’Italia, per far sì che non si perda memoria di questo luogo ad oggi a rischio di abbandono.
Ecco che la rete diventa così, nell’ottica di ManicomiodiVolterra.it, strumento di conoscenza, trasmissione e condivisione, accogliendo al suo interno varie sezioni, che si presentano in rete in un certo qual modo come riproduzione della struttura del villaggio-manicomio ideato da Scabia:
Storie dal manicomio di Volterra
accoglie articoli di giornale, foto, racconti e ricordi di chi il manicomio lo ha vissuto da vicino;
Vita nel ex ospedale psichiatrico di Volterra
approfondisce figure particolarmente significative per l’ospedale psichiatrico, dai medici, uno su tutti Luigi Scabia, ai pazienti, molti dei quali divenuti per la memoria locale personaggi, per la loro personalità o le attitudini singolari, spiccatamente impresse nei ricordi dei volterrani;
Strutture del manicomio di Volterra
Si sofferma sull’aspetto architettonico e sulla storia dei vari locali, edifici, reparti di quello che ben presto è divenuto un villaggio ed ha segnato la storia del territorio, tanto da diventarne non solo parte integrante ma quasi identitaria;
Mediateca del manicomio di Volterra
Raccoglie materiale video, documentari, film, filmati, compresi videoclip aventi come oggetto il frenocomio o lì ambientati, con una sezione relativa anche alle pubblicazioni librarie d’ambito;
Arte legata al manicomio di Volterra
Infine questa sezione si pone come obiettivo quello di raccogliere performances, mostre, esibizioni legate al manicomio, dal passato all’attualità.
Il sito web è stato concepito, fin dalla sua origine, come un mezzo di comunicazione per far conoscere e approfondire le singole, singolari e controverse storie contenute nella lunga e significativa esperienza del Manicomio di Volterra; proprio per questo è in continua crescita, alla ricerca di nuovo materiale e anche di collaborazioni per la pubblicazione della grande quantità di dati, vicende, racconti, testimonianze che rischiano di passare sotto silenzio e che invece meritano spazio, dato il profondo interesse che suscita il luogo, in quanto contenitore di storie drammatiche eppure speciali e di cui sono testimoni i numeri degli accessi al sito, nonché le numerose richieste per le visite guidate sul luogo.
Tale azione di recupero documentaristico di memoria, che per certi versi si confonde anche con il folklore locale, ha l’ambizione di focalizzare l’attenzione sull’Ex-ospedale Psichiatrico, ai fini della sua riabilitazione nella dimensione culturale e storica, non solo perché Volterra è intrinsecamente legata al suo manicomio, ma anche per ridare dignità a chi in quel luogo talvolta ha perso la propria umanità