IL PIANOFORTE DALLE NOTE STONATE

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04/04/2020 10:10:15
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TAGLIAFERRI RODOLFO

IL PIANOFORTE DALLE NOTE STONATE

Era un'icona per il mondo fotografico urbex e per tutti quelli che fotografi non erano ma erano altresì amanti del bello. E il pianoforte a muro di VILLA SBERTOLI posto sotto al quadro murale di quella bellissima sala era UNICO....

ERA...perchè oggi quel pianoforte non "suona" più per nessuno.

E ribadisco che:

IO RESTO A CASA-I STAY AT HOME-JE RESTE A LA MAISON-ICH BLEIBE ZU HAUSE!

06/04/2020 20:07:05
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R: IL PIANOFORTE DALLE NOTE STONATE

Non si può che rimanere affascinati nel guardare questa foto. Mi sarebbe tanto piaciuto vedere la bellezza di questa antica e sofisticata sala. Molti anni fa fui ospite di una amica pistoiese con sua figlia architetto. Quell’anno ci concentrammo maggiormente a visitare Firenze, villa Sbertoli la vidi solo esternamente e il mio ricordo è solamente di bellissime colline. Non ci fu il tempo.

Tempo. Chissà quale tempo ha vissuto questa dimora, quale glorioso trascorso ha avuto, quali segreti conserva in sé. Dagli affreschi si potrebbe ipotizzare che conservi ricordi di trecento anni e il fatto che abbia inglobato sofferenza di migliaia di persone, il suo carico emotivo non può che essere stato di un pesante fardello. Dalla bellissima foto si evince un salone fiero e quasi orgoglioso della sua bellezza, un meraviglioso affresco murale contornato da importanti cornici di gesso sovrasta un vecchio pianoforte.

E un vecchio pianoforte messo lì ad esistere in un tempo ormai privo di vita e privo di tutto, senza tastiera e forse con ancora corde e martelletti di percussione, ma anche lui ha smesso di emettere quelle melodie incantevoli che forse hanno fatto sognare ad occhi aperti. Si è sempre pensato che suonare il pianoforte avesse numerosi effetti positivi sul cervello. Forse era lì per questo? Non solo la follia ha permesso di immergerci nei sogni e volare...anche la musica di quel pianoforte, forse, che ancora continua a suonare per chi, con la creatività mentale ha voglia di ascoltare, senza chiamarla realtà o illusione. Pianoforte su un vecchio pavimento rivestito da aristocratiche e vecchie maioliche a delimitare lo spazio in cui muoversi.

Tempo e Mente.

E’ strano pensare come una così bella costruzione possa arrivare ad un così considerevole decadimento quasi avesse fuso la propria esistenza a quelle di chi li dentro ha vissuto. La sua bellezza diventa dimenticanza, oblio, quelle vite che lì trascorsero il tempo diventarono dimenticanza, oblio.

Come fai a far parlare le foto?

06/04/2020 21:22:29
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TAGLIAFERRI RODOLFO

R: IL PIANOFORTE DALLE NOTE STONATE

Ciao Adri, come riesco a far parlare le foto...credo che ci sono immagini che  parlano da sole. Sta semplicemente all'occhio del fotografo "cogliere" quell'immagine. E' altresì vero che ci sono tanti fattori che influenzano la riuscita di una immagine, quelle stesse che fanno la differenza tra una buona immagine e una "bella" immagine, e un fattore determinante è LA LUCE. Nella mia immagine tutto era "uniforme" da qui la riuscita di questa fotografia. Credo, a ragione, che questo "angolo" di questa preziosa dimora sia stato uno dei più fotografati nel mondo urbex.

Penso, anche, che il tuo commento, sia di aiuto a tutti coloro che si "affacciano" a questo post, me compreso, per avere una "lettura" completa della fotografia postata.

Ed è superfluo scrivere (?):

IO RESTO A CASA !