Ciao, dopo quello che avete scritto...sono stato minuti davanti allo schermo a metabolizzare quanto avete scritto su di "me" e comunque dovevo, devo rispondere... lo ripeto spesso, sopratutto quando mi si chiede di collaborare a libri fotografici e quant' altro, di rilasciare un mio personale pensiero, un contributo scritto; è oltremodo difficile per me esternare i miei pensieri perchè sono abituato a parlare attraverso le mie immagini e in effetti quando ho in mente un progetto, cerco di trovare un "interlocutore" il quale riesca a vedere, a "interpretare" con la scrittura quello che riesco a proporre attraverso l'immagine fotografica. Questo "lavoro" è nato nella mia mente molto tempo fà, volevo realizzare un qualcosa che fosse diverso rispetto alle fotografie che girano sul web relative ai "manicomi" e non è stato semplice "collocare" ritratti, cartelle e location...viceversa, stavolta è stato, per me, "facile" trovare l'interlocutore giusto per descrivere quello che ero riuscito a realizzare con l'immagine fotografica...sul sito interagiva una persona, la quale poi è entrata a far parte di staff, che da subito mi ha "entusiasmato" per le sue conoscenze in ambito Psichiatrico e poi riusciva a interpretare alcune delle mie proposte fotografiche su i luoghi esplorati in maniera talmente "esaustiva" che non si poteva rimanere "insensibili" ha quanto scriveva..Da subito mi sono detto che Adriana era la persona giusta per descrivere quello che proponevo in fotografia, quella fotografia un pò particolare, quindi ho preso il "coraggio"di chiederle un suo personale contributo su alcune immagini che le avrei mandato, senza impegno alcuno; se quelle immagini le "regalavano" emozioni, come speravo, avrebbe "scritto", diversamente avrei dovuto "cambiare" il "corpo" dell'impostazione fotografica del progetto.Non davo nulla per scontato, però...nel mio intimo speravo...e così è stato. Poi ho voluto "sancire" questa BELLISSIMA COLLABORAZIONE con una pubblicazione e siccome sono anni che scrivo per IL GAZZETTINO FOTOGRAFICO edito dalla UIF (Unione Italiana Fotoamatori), ho inviato il tutto all' Admin del sito il quale ha inserito quanto scritto da Adriana e le mie immagini sul primo numero raggiungibile della rivista. Bene, adesso "ci " aspettano altre sfide, su tutti i fronti e siccome siamo "TOSTI", VINCEREMO ANCHE QUELLE!
GRAZIE ADRIANA , GRAZIE MASSIMILIANO.