forum per argomenti riguardanti l'esplorazione urbana in generale
CHARCOT
Girovagando per le ampie stanze del reparto, ho trovato questa personalizzata interpretazione dedicata a NOF4 e come l'ho trovata la ri-propongo hai tanti "nostalgici".
R: CHARCOT
Mi sarebbe piaciuto averne nostalgia ma purtroppo all'ultima visita ho avuto problemi ad esserci anche se ho cercato successivamente altri modi per visitarlo ma è stato difficile da realizzare. Credo che tutte le scritte che si trovano nelle mura degli ex manicomi siano state modalità che gli stessi degenti hanno trovato per dare forma ai fantasmi della propria mente e per trovare un modo per sfuggire a quella forma autoritaria e di potere del muro bianco.
I disegni e le scritte sui muri, sono stati linguaggio visuale di comunicazione in cui leggere rappresentazioni emozionali dei vissuti di quella umanità.
Leggere tra i segni delle scritte nei muri degli ex manicomi non è fare dietrologia ma andare a penetrare lo spazio in cui sono cresciute quelle parole per capirne l'ambito in cui sono state generate e magari capirne il vero proponimento di chi le ha scritte.
Quelle scritte sui muri che hanno rappresentato il modo di comunicare ed esprimersi, possibilità di far sentire la propria voce. Nannetti e il suo graffito ne sono esempio. Ecco perchè è forte il legame tra scrittura muraria e disagio psichico.
Tutte le parole "appese ai muri" di tutti gli ex manicomi dovrebbero essere considerate patrimonio dell'umanità e di conseguenza tutelate. E' un patrimonio che per fortuna oggi si incomincia a rivalutare e salvaguardare.
R: CHARCOT
"tutte" ...oddio... purtroppo gran parte di quello che si vede sono opera di bimbiminkia o aspiranti artisti (a Volterra ci sono anche opere pregevoli, per carità...). La comunicazione dei degenti, a distanza di decenni, va cercata con la lente, sempre che ormai non sia stata completamente spazzata via.
R: CHARCOT
Ciao Alberto, al dilà di quelli che sono i grafiiti dei "bimbi minchia" e al dilà di quelle che sono le opere dei writers e a volterra abbiamo avuto LOPEZ che cosa da poco non è...la nostra attenzione è focalizzata a quelle "scritture" che sono opera di degenti che hanno "dimorato" in nosocomi e che hanno voluto lasciare testimonianza del loro ESSERCI malgrado tutto e tutti. Un esempio su tutti è l'opera "colossale" che ha voluto lasciarci Nannetti Oreste Fernando, proprio in quel di Volterra. A Reggio Emilia la testimonianza è sui muri del museo della Psichiatria che guarda caso come a Volterra porta il nome di "Lombroso", oppure Villa Sbertoli, all'interno della quale i disegni si dice siano opera dei degenti, testimonianze ne abbiamo ad Aversa, Maggiano....Credo che ogni complesso manicomiale, in italia, ma non solo, abbia al proprio interno delle "scritture" che sono frutto dei vari degenti. Sono perfettamente d'accoprdo con TE quando dici che queste testimonianze, oggi, vadano ricercate con la "lente d'ingrandimento". E come sempre, ti dico che è un piacere ritrovarti su EU. Ciao.
Grafiti sulla parete esterna del Museo della Pischiatria di Reggio Emilia ad opera di un degente.
R: CHARCOT
Questa è solo una piccola parte di quanto "appeso" su quel muro bianco
Ciao Alberto, ancora tanti muri degli ex OP accolgono "comunicazioni" fatte da chi dentro quelle maledette mura ci ha vissuto. Attraverso quelle scritte hanno voluto comunicare col mondo. Quando dico che andrebbero tutelate voglio dire, a chi è deputato a farlo, che dovremo sentirlo come un dovere. Sai perchè? Perchè sono "Persone" che non sono state ascoltate quando lanciavano le loro urla di richiesta d'ascolto. Credo che sia un patrimonio che debba essere tutelato e soprattutto "Ascoltato". Quanto ci sarebbe da capire!
Villa Clara ne possiede e ti assicuro che nel giro di poco tempo andranno perdute se non si interverrà per tempo. E'stato un piacere interagire con te.
R: CHARCOT
cerchiamo ragazzi di evitare i copia incolla... l'editor è fatto per scrivere e per fare copia incolla vi sono strumenti specifici.. altrimewnti si rischia di copiare parte del codice html che potrebbe influire negativamente sulla formattazione.
R: CHARCOT
grande Stone... mi associo con ro.. ben ritrovato..
R: CHARCOT
Avete tutti ragione...ma come ho già detto altre volte, a Volterra intanto crolla a più riprese la cinta muraria etrusca per mancanza di manutenzione e vorrebbero vendere a palazzinari indiani tutta la collina di Poggio alle Croci per farne resort di lusso (rispettando le scritte, come no...). Pensare al rispetto per gli ex degenti e le loro opere ormai semi-invisibili (destinando fondi che appunto mancano per cose molto più importanti e urgenti) mi pare un'utopia ormai lontana anni luce. :-/