è difficile trovare parole adatte a descrivere la stupenda giornata trascorsa ieri insieme in occasione della visita al museo opv di volterra.
un sole e una luce fantastica per le foto ci ha indotti in motli a arrivare a volterra gia al mattino per approfittare di qualche scatto ai vecchi padiglioni del manicomio.
arrivato verso le 11 gia trovo gente in giro a poggio alle croci, tutta gente che poi verrà alla visita al museo.
con noi.. una signora di 90 anni, venuta da tivoli con suo nipote, a cui in uno dei padiglioni di volterra è morto il padre molti anni fa. il padre era stato portato a volterra con ricovero coatto, in seguito alla denuncia della vicina di casa per una presunta (molto presunta) depressione. portato a volterra, non ha piu visto nessuno dei suoi parenti, il signore di cui non faccio il nome, è morto a volterra e quindi con tutta probabilita sepolto nel cimitero di san finocchi, il cimitero dei degenti dell'ospedale psichiatrico.
avevo promesso telefonicamente che avrei accompagnato la signora almeno al cancello del cimitero, seminascosto nel bosco. e cosi ho fatto. gli altri del nostro gruppo in attesa dell'ora per la visita al museo, approfittano della bellissima luce per qualche foto al sarteschi.
non nascondo la commozione e il mio nodo alla gola quando ho visto la signora Bruna, attaccarsi letetralmente alle sbarre del cancello del cimitero e piangere, raccolta in un profondo silenzio, le sue uniche parole sono state 'è qui mio padre'....
io mi sono avvicinato, ed ho risposto... ' si signora, se suo padre è morto in quegli anni qui, con tutta probablilita è qui dentro, vicino a lei..'
sarebbe davvero bello, tramite gli archivi e le cartelle cliniche poter ritrovare il padre alla signora Bruna. (racconterò meglio la storia in un post sul blog)
alle 15 ci incamminiamo verso il museo, la visita è decisamente piu organizzata rispetto alla prima, gli allestimenti che Claudio ha fatto sono davvero stupendi e suggestivi come solo lui sa fare, il nostro grande Claudio.
anche virgilio è puntuale e ci aspetta al museo per donarci i suoi sempre preziosi racconti e aneddoti, e non fa mai mancare qualche battuta.
la visita termina con una piccola visita nel cortile del ferri, tra qualche foto e qualche chiacchiera fino ad una passeggiata tutti insieme in quel di volterra, per poi alle 20 andare dal nostro adorato Geppo che ci fa cenare proprio alla grande, con delle portate che non avrei mai finito di mangiare.
grazie a tutti i partecipanti alla visita, grazie a claudio e virgilio e grazie a geppo .. è stata una giornata stupenda