My lobotomy: a memoir. Howard Dully

Howard Dully, un ragazzo di 12 anni, ha ricevuto una lobotomia da Freeman. Howard aveva solo 4 anni quando sua madre morì di tumore al colon. Più tardi nella sua biografia ha descritto la sua infanzia come periodo pieno di odio, che è stato ricevuto dalla sua matrigna, un periodo molto duro, ma diventano un incubo dopo la lobotomia ricevuta a 12 anni. Howard ha scritto che suo padre, un insegnante di scuola elementare, fu costretto a lavorare duramente per mantenere le due famiglie, includendo anche la famiglia della seconda moglie. Lou, la matrigna ha cominciato ad andare a scuola per diventare un assistente medico. Howard era un ragazzo normale, bravo nello sport, intelligente, con alcuni punti di indisciplina. Lou pensava che il rispetto delle regole fosse molto importante ed Howard venne punito per le sue mancanze in fatto di igiene ed etichetta. La matrigna ha chiesto pareri da sei psicologi e psichiatri con lo scopo di capire che cosa c’era di sbagliato in Howard. I risultati di questi specialisti è che Howard stava bene. Lou ha continuato a chiedere ad altri specialisti. Il 5 ottobre 1960, W. Freeman registra nei suoi archivi che il padre di Howard non era d’accordo di far fare la lobotomia ad Howard, ma la sua matrigna lo desiderava ardentemente. Dopo qualche giorno il padre ha firmato il documento e ha autorizzato la lobotomia trans-orbitale. Howard ha detto in seguito che i successivi 40 anni sono stati molto brutti, “non ero più in grado di andare in bicicletta”, ha scritto nella sua biografia.

Ho trovato soltanto il libro in inglese.

Qualcuno sa se è disponibile in italiano?