forum dedicato agli argomenti riguardanti la ex psichiatria, la psichiatria, la vita all'interno dei manicomi
se riesco a scaricare la puntata la metto disponibile.. almeno la parte che riguarda aguscello..
ps..
bella questa discussione sui fantasmi..
Grande Alan.Sè veramente entri in contatto con qualcosa di strano catturalo nella tua macchina fotografica.Io farò altrettanto sè però mi ci troverò di fronte concretamente a certi fenomeni.
io mi sono persa la puntata!massimiliano sei riuscito a scaricarla??
l'ho trovata... devo solo trovare il tempo per scaricarla..
appena la ho disponibile lo comunico carissima naty
Gentilissimo!Grazie
Ecco qua secondo varie voci la storia di questo Manicomio infantile.
Oggi voglio presentarvi un luogo molto particolare e carico di paura e tensione: il manicomio di Aguscello, un edificio abbandonato all'inizio degli anni 70, che prima era un ospedale psichiatrico infantile di proprietà della Croce Rossa Italiana.I motivi del suo abbandono sono tanti, e numerose sono le leggende che si narrano su questo posto. In primis, il luogo è stato per diversi anni, sede di messe nere e riti occulti ed è ritenuto infestato dagli spettri.Si narra che i piccoli ospiti dell'istituto morirono tragicamente qualche anno prima della chiusura per cause inspiegabili e misteriose, c'è chi dice che fu lo scoppio di un incendio ad ucciderli, ma l'ipotesi risulta improbabile poiché dalle fotografie non risultano segni di bruciature, altre versioni dicono che siano stati colpiti da improvvisa epidemia, o furono vittime di un pazzo assassino, infine, una delle tante storie raccontate sul luogo, si dice che al centro dell'edificio ci sia una fossa comune.Durante la notte, fra le rovine, si sentono ancora i pianti disperati dei bambini mentre all'ultimo piano, che tra l'altro è irraggiungibile poiché la scala è crollata, la leggenda dice che sui muri ci siano le impronte delle manine.Altre versioni parlano di strani trattamenti e terapie da parte del personale medico verso i bambini, delle torture di vario genere ... ma nulla è certo! Le dicerie dicono che, dopo essere stati legati alle reti dei letti i piccoli venivano storditi con un elettroshock che in molti casi risultava letale. Molti affermano che le reti siano state fatte sparire e poi ritrovate lungo i vecchi canali di scolo della zona.C'è anche la storia di un bambino affetto da schizofrenia che stanco dei maltrattamenti da parte dei medici si gettò dalla finestra dell'ultimo piano. Il corpo non fu mai ritrovato, ma alcuni anni dopo delle persone giurano di aver visto un bambino correre nel giardino dell'Ospedale.Prima della Seconda Guerra Mondiale, dentro l'edificio non venivano curati solamente bambini con problemi mentali ma anche quelli con problemi respiratori ed il palazzo era gestito da suore, le quali si occupavano personalmente dei pazienti.Queste suore secondo la leggenda, odiavano i bambini e ne avevano paura, si dice che al terzo piano ci sia una sagoma nera, un disegno a grandezza naturale che raffigura una specie di ombra di bambino, la sagoma esiste veramente e in quel punto fu lapidato un bambino.All'inizio della guerra, le suore lasciarono l'ospedale e rinchiusero i bambini all'interno senza provviste. In breve tempo i bambini morirono tutti di fame e di sete.
Da paura veramiente!!!
Secondo me andarlo a vedere di persona deve esser una cosa fantastica ed emozionante per l'alone misterioso che circola su quest'altra perla abbandonata da anni e con storie misteirose e terribili.
Io farei un team di temerari...Sfruttando le lunghe giornate estive per farci un salto.Nel ferrarese.Pupi Avati fra i ruderi di questa zona tirò fuori il suo capolavoro:La Casa dalle finestre che ridono(Italia'1976) con Lino Capolicchio,ecc.(scene girate tra il bolognese ed il ferrarese)
Macchinate....Si parte alle 5 del mattino da casa è si troverà un punto di ritrovo con orario puntuale!!!Intanto sarebbe meglio scambiarsi le mail:-angelo@esplorazioniurbane.it(Per cellulari e coordinate)
Aò altrimenti ci vado pure da solo.....State tranquilli che lo già fatto con altri posti.....A volte mi ritrovo con tanti esploratori....Ma quando si indugia troppo...Alla fine il magnetismo del posto mi porta con caparbietà anche in esplorazioni solitarie....
Che dite?
Come non detto!!!
mi garberebbe parecchio organizziamo?