-Il vecchio casolare di Brezzino-

Un grande casolare di campagna ormai verso l'abbandono forse.I suoi campi,i suoi uliveti...I due fienili col pollaio e la stalla.Strali di vecchi ricordi sin da quando c'erano i suoi genitori e nonni passati ormai a miglior vita da questa campagna toscana della Valdinievole.Il povero Brezzino è ricoverato presso una struttura sanitaria e molto probabilmente non si sa sé potrà più tornare nella sua adorata casa.Io in cuor mio spero vivamente che possa almeno tornare al più presto.Questo mio parente alla lontana di parte paterna.Quando ragazzini si univano con Ivo il Fanale,Cesare detto Pucio,Attilio(babbo mio)detto Marrani e il Brezzino in questione andavano a fare marachelle e rubar ciliegie e frutti di vario genere ai contadini riottosi e bestemmiatori delle nostre verdi realtà campestri toscane.Gente ruvida e severa,a volte chiusa ma dal cuore tenero e passionale per chi sé lo merita davvero.Scontrosi con i vicini di casa:-pisani,fiorentini,livornesi e lucchesi.Ma uniti da un saldo e sonoro timbro:-Quello d'esser toscani o toscanacci come dir si voglia...Sentendo le parole del nipote di Brezzino sulle condizioni di salute di questo suo Zio.Osservavo i vecchi oggetti del passato.I calendari risalenti fino al 1990.La Grappa in cantina che ancor nonostante la sua non più veneranda età(classe 1929 come babbo mio buon anima) veniva data ai vicini di casa e ai paesani.I lecci e le betulle del dopoguerra che si stagliano accanto ai fienili.Una stretta al cuore nella speranza di allontanare al più presto, lo spettro di perdere un altro pezzo di campagna mia e la figura del vecchio contadino toscano che sé ne va per sempre.Io in un qualche modo cerco di cantare ancora la loro memoria attraverso la mie pitture,fotografie e poesie o prose.Forza Brezzino resisti ancora come quando ti ostinavi a tagliare l'erba e sfrondare i vecchi ulivi ultimamente con la tua proverbiale forza di volontà oltre il dolore e l'impedimento della salute,dell'età e la forma fisica.

Con il cuore Angelo Fatiscente (Memorie contadine della Valdinievole-Le mie cascine.I miei fienili-)

Spesso cara Elvira la nostra arte si mescola con i fatti della vita.