Milano 1983: Nello (Claudio Bisio) è un sindacalista che dopo aver scritto un libro sul mondo del mercato viene attaccato duramente dai "compagni", viene quindi trasferito alla Cooperativa 180, una delle tante sorte dopo la legge 180 per accogliere i pazienti dimessi dai manicomi.
Dopo alcuni attriti iniziali con i pazienti, Nello decide di far capire loro il vero spirito di una cooperativa coinvolgendoli maggiormente. Ascoltando le idee di tutti, in un'assemblea viene presa la decisione di abbandonare il lavoro assistenziale e di entrare nel mercato diventando posatori di parquet, ogni paziente ricoprirà un ruolo all'interno della cooperativa secondo le proprie caratteristiche.
Dopo il primo lavoro, fallito per inesperienza, riescono ad ottenere un appalto in un atelier d'alta moda, il giorno della scadenza della consegna finisce il legno, Luca e Gigio decidono così, vista anche la loro abilità artistica, di usare gli scarti per realizzare un pannello raffigurante una stella e coprire così l'intero pavimento. L'idea, oltre a venire molto apprezzata, si fa strada e la cooperativa ottiene sempre più appalti. Nello si rende conto che c'è bisogno di ridurre il dosaggio dei farmaci, ma a questo il Dott. Del Vecchio si oppone fortemente, a questo punto Nello si affida al Dott. Furlan e con i fondi ricevuti dall'Unione europea i soci si trasferiscono in una nuova sede.
Quando tutto sembra andare per il meglio avviene una tragedia: Gigio si innamora di Caterina, una ragazza per la quale ha lavorato, che poi invita lui e Luca ad una festa in casa sua, quella sera però vengono derisi dagli amici di Caterina, Luca perde il controllo e scatta una piccola rissa.
In questura Gigio sente Caterina che, mentre cerca di far ritirare la denuncia, li definisce "poveracci" e che al bacio che aveva dato a Gigio non aveva dato molta importanza, a seguito di ciò si suicida e il fatto viene imputato anche alla riduzione elevata dei farmaci.
Sembra la fine di un sogno, i pazienti vengono riportati nella vecchia sede sotto l'assistenza del Dott. Del Vecchio, che però ammette di aver riscontrato dei miglioramenti del loro stato psichico dovuto all'attività lavorativa.
La cooperativa ottiene un grosso appalto a Parigi per decorare le fermate della nuova linea metropolitana.
Il film si chiude mostrando i numerosi pannelli già pronti e l'arrivo di nuovi soci da altri manicomi.