Sale la nebbia, avvolge le montagne, si torna sui propri passi con una vecchia compagnia, nell'umido di un luogo nuovo e tutto ammuffito.
La grande colonia montana è uno scenario tremendamente triste: i padiglioni contengono ancora letti, materassi, comodini, alcune fotografie....
Saltiamo da un antro all'altro tra le gocce di pioggia alla ricerca di qualcosa di nuovo, di unico da fotografare.
Troviamo l'infermieria con maturo intuito ma...non basta trovarla per esplorarla: lo spazio è totalmente crollato e dannatamente pericolante.
La grande stanza del refettorio ha ancora qualche tavolo e sedia, le cucine sono intatte.
Oltre il campo da basket, il guardaroba ci accoglie: ancora le coperte, le lenzuala, i quaderni dei bambini avvolti dall'abbandono.
Vi posto una fotografia della chiesetta poichè vorrei lasciare i 'lettini' a qualcun altro....
Elvira Macchiavelli