Ci ha messo un pò prima di tornare al suo posto. Mi hai fatto venire in mente il prossimo 'numero' di biblioteca neo psichiatria....

BAGNI DI LUCE

Vediamo i parametri per una cura fototerapica efficace.

Intensità della luce. Gli effetti terapeutici si vedono a partire da 2500 lux (lux è l'unità di misura per l'intensità della luce), ma gli psichiatri spesso prescrivono un'intensità pari a 10 mila lux per mezz'ora al giorno. Per dare un'idea: la luce casalinga serale si aggira sui 100 lux, la luce di una giornata nuvolosa varia da 1000 a 5000 lux mentre una bella giornata soleggiata può superare i 50 mila lux.

Di che colore? Meglio la luce bianca, la resa inferiore sull'umore si ha con la luce rossa. In ogni caso, per la terapia si usano lampade fluorescenti ad ampio spettro, che simulano la luce del sole, oppure lampade che emettono luce bianca fluorescente. Le lampade per la fototerapia sono spesso filtrate per eliminare la luce blu e ultravioletta, quella più dannosa per gli occhi. Naturalmente, nel caso del sole non bisogna esagerare: durante le giornate estive è bene proteggere gli occhi con occhiali che filtrano la luce ultravioletta.

Devo fissare la sorgente della luce? Assolutamente no, e questo vale per le lampade e per il sole.

Quando? Meglio fare il bagno di luce alla mattina, subito dopo il risveglio. E' più efficace sull'umore mentre nel tardo pomeriggio può causare insonnia. Se siete in vacanza, ciò equivale a una bella passeggiata sulla spiaggia o sui sentieri montani di prima mattina.

Per quanto tempo?
Nei disturbi stagionali dell'umore, frequenti d'autunno e d'inverno, la fototerapia determina un miglioramento nel giro di pochi giorni.

In parole povere il "bagno di Sole e/o di Luce" PLACAVA LE MENTI ECCITATE!